Chiesa di Santo Stefano (Paterno)
Chiesa di Santo Stefano | |
---|---|
Esterno | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Paterno (Bagno a Ripoli) |
Coordinate | 43°44′39.64″N 11°20′45.81″E / 43.744344°N 11.346058°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Arcidiocesi | Firenze |
Stile architettonico | neoromanico |
Completamento | 1934 |
La chiesa di Santo Stefano si trova a Paterno, frazione di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa è di origine antica, ed è già documentata nel 1286, ma il suo attuale aspetto è moderno, frutto di due interventi: la prima si svolse nei primi anni del XIX secolo e fu dovuta alle cattive condizioni dell'edificio, che spinse ad una completa ricostruzione a 500 metri dalla precedente chiesa. La seconda fu soprattutto una profonda ristrutturazione, avvenuta tra 1934 e 1945 che le diede l'attuale stile neoromanico.[1]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Al suo interno si conserva al suo interno un'importante opera che fu qui trasferita dopo il terremoto del 1895 dall'oratorio della Croce a Varliano: all'altare maggiore è infatti collocato un Crocifisso dipinto di Gaddo Gaddi nell'iconografia del Christus patiens (1280-1290), che è stato posto in relazione alla Compagnia del Bigallo, come probabile committente, a causa del curioso anagramma indicato dalla lettera "B" sormontata da un gallo (Bi-gallo), dipinto nel suppedaneo.[2] I dipinti attribuiti al catalogo di Gaddo «sono accomunati dal disegno nitido e dalla particolare declinazione espressiva del linguaggio cimabuesco, attenta alle novità del Gotico e venata di spunti classicheggianti».[3]
La chiesa conserva anche un affresco staccato con l'immagine della Vergine con l'angelo, di scuola fiorentina del secolo XV, adorna di gioielli che ne attestano l'importanza devozionale, una Madonna e san Giuseppe adoranti il Bambino, una derivazione da modelli di Fra Bartolomeo attribuita a Fra Paolino da Pistoia e, dal 2006, una Discesa di Cristo al Limbo attribuita ad un allievo o seguace di Alessandro Allori e collocabile all'inizio del XVII secolo.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Chiesa di Santo Stefano a Paterno <Bagno a Ripoli>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa di Santo Stefano a Paterno, su echianti.it.
- ^ GADDI, Gaddo di Zanobi, su treccani.it.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- AA. VV., Firenze, Milano, Touring Club Italiano, 2001, ISBN 88-365-1932-6.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santo Stefano
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.