Chiesa di Santa Maria del Monte dei Poveri
Chiesa di Santa Maria del Monte dei Poveri | |
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Stato | ![]() |
Località | Napoli |
Coordinate | 40°51′14.45″N 14°15′43.81″E |
Religione | cattolica |
Arcidiocesi | Napoli |
Consacrazione | 1843 |
Fondatore | Monte dei Poveri |
Architetto | arch. Capocelli |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1840 |
La chiesa di Santa Maria del Monte dei Poveri è una delle chiese monumentali di Napoli; è situata nel cuore del centro storico, in via Oronzio Costa.
Cenni storici e descrizione
La chiesa fu inaugurata insieme all'educandato di fanciulle (comunemente chiamato collegio Biancolelle) nel 1843[1] (il Galante invece sostiene che fu fondata nel 1848) per azione della congregazione del Monte dei Poveri grazie all'eredità del guarnimentaio Francesco Biancolella[1] (che il Chiarini e il Galante chiamano Ferdinando Biancolelli). Per ottenere la struttura, progettata dall'architetto Capocelli, fu modificato un palazzo preesistente di proprietà di Giacinto De Liguoro[1], acquistato nel 1840.[1]
L'edificio ha una struttura a due piani e rappresenta una pregevole testimonianza architettonica della Napoli ottocentesca.
La sua decadenza si è pronunciata subito dopo il terremoto del 1980. Oggi, la chiesa è completamente abbandonata a se stessa ed urge di un restauro conservativo: la sua architettura è completamente in rovina, soprattutto gli stucchi e le altre decorazioni neoclassiche della volta a botte.
Sulla facciata è riscontrabile anche una vecchia edicola sacra, con ancora i resti del colore azzurro originale. Conteneva un busto marmoreo risalente al XVI secolo e raffigurante la Vergine col Bambino.
Note
Bibliografia
- Napoli sacra. Guida alle chiese della città, coordinamento scientifico di Nicola Spinosa; a cura di Gemma Cautela, Leonardo Di Mauro, Renato Ruotolo, Napoli 1993-1997, 15 fascicoli
Voci correlate
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Collegamenti esterni
- Il degrado della chiesa, su ganapoletano.it.