Chiesa di San Nicandro Martire
| Chiesa di San Nicandro Martire | |
|---|---|
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| Stato |  Italia
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| Regione | Lazio |
| Località | Minturno |
| Coordinate | 41°15′37.2″N 13°43′46.2″E / 41.260333°N 13.7295°E |
| Religione | Cristiana cattolica |
| Arcidiocesi | Gaeta |
| Stile architettonico | Architettura romanica |
| Inizio costruzione | ? XII secolo |
| Completamento | XIV secolo |
La chiesa di San Nicandro Martire è un edificio religioso a Minturno, situato nella frazione di Tremensuoli.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa è di costruzione medievale. È possibile che la costruzione della chiesa abbia avuto inizio nel X secolo, ma non ci sono prove concrete a sostegno di questa ipotesi. La datazione più comunemente accettata è il XIII secolo, basata su una serie di fattori, tra cui lo stile architettonico della chiesa, che è tipico del XIII secolo, e la mancanza di evidenze archeologiche che indichino una costruzione precedente.
Tuttavia, è anche possibile che la chiesa sia stata costruita in più fasi, con un primo nucleo risalente al X secolo ed un ampliamento o una ricostruzione nel XIII secolo. In questo caso, la datazione del X secolo potrebbe essere corretta per la prima fase della costruzione.
Occorrerebbe un'indagine archeologica più approfondita per poter stabilire con certezza la data di costruzione della chiesa.
In ogni caso, nonostante le sue origini non siano certe, si ritiene che sia sorta con lo stesso nucleo di Tremensuoli essendo menzionata nel Codex Diplomaticus Cajetanus, facendo risalire la sua effettiva ricostruzione al XII secolo, quando nel 1163 il conte Riccardo dell'Aquila donò al monastero di Sant'Angelo di Gaeta la chiesa di San Nicandro Martire, dell'allora territorio di Traetto.
La chiesa, inoltre, è stata la prima ed unica chiesa parrocchiale fino al 1931, titolare della giurisdizione del litorale scaurese.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Di stile architettonico romanico, la chiesa è costruita in pietra calcarea ed ha una pianta a croce latina. La facciata è divisa in due parti da un timpano. Il portale principale è sormontato da una lunetta.
L'interno della chiesa è a tre navate. La navata centrale è più alta delle navate laterali. Il soffitto della navata centrale è a volta a crociera. Le navate laterali sono coperte da volte a botte.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Nel luglio 2022 è stato pubblicato, dal prof. Mario D'Onofrio, un libro dal titolo "in Tremensuoli di Minturno" (Caramanica editore), nel quale un capitolo è dedicato proprio alla chiesa di san Nicandro con foto e notizie dettagliate circa l'antico tempio.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Nicandro Martire, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
