Chiesa di San Nazario (Lugano)

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Chiesa di San Nazario
Chiesa con campanile romanico
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàLugano
IndirizzoStrada della Castellanza, 6967 Dino
Coordinate46°03′15.05″N 8°59′03.88″E / 46.05418°N 8.984411°E46.05418; 8.984411
Religionecattolica
TitolareNazario martire
Diocesi Lugano
Stile architettonicoromanico
Completamento1879

La chiesa di San Nazario[1] è un edificio religioso che si trova a Dino, frazione di Lugano, in Canton Ticino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione viene citata per la prima volta in documenti storici che risalgono al 1146, anche se venne più volte rimaneggiata nel corso del tempo. Il campanile probabilmente risale all'XI secolo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa si presenta con una pianta ad unica navata coperta da una volta a botte e da una cupola. Lungo la navata si sono conservati dei frammenti di affreschi risalenti al XII secolo.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Nazario - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gian Alfonso Oldelli, Il Maestro di casa. Almanacco sacro, civile, morale del Canton Ticino per l'anno 1813, Lugano 1813, 14.
  • Giuseppe Pasqualigo, Manuale ad uso del forastiere in Lugano, ovvero guida storico-artistica ella città e dei contorni, Lugano 1855, 115.
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 94-95.
  • Aldo Patocchi, La «Crocifissione» di Bernardino Luini ha trovato la sua degna sede,in «Illustrazione ticinese», 24, 1954, 4-5.
  • Pietro Salati, Viaggio di un affresco di Bernardino Luini, in «Svizzera Italiana», 106, 1954, 21-23.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 322-324.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 280.
  • Andrea Di Lorenzo, Bernardino Luini, in Mina Gregori (a cura di), Pittura a Como e nel Canton Ticino dal Mille al Settecento, Cariplo, Milano 1994, 284-285, 294-295.
  • Mauro Natale, La pittura del Rinascimento a Como e nella Svizzera italiana, in Ibidem, 36.
  • Lara Calderari, La cappella di Sant'Antonio da Padova a Lugano, in Lara Calderari, Anastasia Gilardi (a cura di), Francesco e Innocenzo Torriani. Opere e vicende di due artisti del Seicento, catalogo della mostra, Mendrisio 2006, 152-153.
  • Giuseppe Bolzani, Un affresco da Lugano a Dino: il pericoloso viaggio, in «Il Cantonetto», LIII, Lugano 2006, 141.
  • Katja Bigger, Sonvico e Dino, in Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 330-331.
  • Lara Calderari, Nuovi indizi per Bernardino Luini giovane in Ticino, in Fédéric Elsig, Noémie Etienne, Grégoire Extermann (a cura di), Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l'honneur de Mauro Natale, Cinisello Balsamo, 2009, 288.
  • Lara Calderari, Dino (Sonvico). San Nazario, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Itinerari», Officina Libraria, Milano 2010.

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