Chiesa della Natività di Maria Vergine (Gurro)
| Chiesa della Natività di Maria Vergine | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Piemonte |
| Località | Gurro |
| Coordinate | 46°05′06.68″N 8°34′11.24″E / 46.08519°N 8.56979°E |
| Religione | cattolica |
| Titolare | Maria |
| Diocesi | Novara |
| Inizio costruzione | 1739 |
| Completamento | XIX secolo (ampliamento) |
La chiesa della Natività di Maria Vergine è la parrocchiale di Gurro, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola e diocesi di Novara[1]; fa parte della unità pastorale di Cannobio.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'originaria cappella gurrese sorse all'inizio del XIV secolo e venne citata per la prima volta nel 1336[2].
Gurro e Falmenta divennero assieme una parrocchia nel 1569, affrancandosi così dalla matrice di Orasso; successivamente, nel 1616 le due comunità furono rese totalmente autonome dal vescovo di Milano Federigo Borromeo[3].
Nel 1739 iniziarono i lavori di costruzione della nuova parrocchiale; l'edificio venne portato a compimento nel 1747 e nel 1759 fu eretta la torre campanaria[3].
Le due navate laterali vennero aggiunte nella seconda metà del XIX secolo; in quella destra fu collocata la statua raffigurante Sant'Antonio da Padova, mentre in quella sinistra il simulacro con soggetto la Madonna del Carmine[3].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
La facciata a salienti della chiesa, rivolta a ponente e scandita da paraste, si compone di tre corpi: quello centrale, coronato dal timpano, presenta al centro il portale maggiore, protetto da una tettoia e sormontato da una finestra, mentre nelle ali laterali si aprono i due ingressi secondari, sovrastati da oculi.
Annesso alla parrocchiale è il campanile in mattoni a base quadrata; la cella presenta una monofora per lato ed è coronata dalla cupoletta poggiante sul tamburo.
Interno[modifica | modifica wikitesto]
L'interno dell'edificio è suddiviso in tre navate, separate da pilastri sorreggenti archi a tutto sesto, sopra cui si impostano le volte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, delimitato da balaustre e sua volta chiuso dall'abside di forma quadrangolare.
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali l'altare maggiore, costruito nel 1823[3], il tabernacolo in marmo di Carrara, risalente al XVI secolo[3], e l'affresco raffigurante San Carlo Borromeo[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Chiesa della Natività di Maria Vergine, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 25 dicembre 2022.
- ^ Circuito dei Santi - Chiesa parrocchiale della Natività di Maria, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
- ^ a b c d e f CHIESA DI GURRO, su culturedinsieme.it. URL consultato il 25 dicembre 2022.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchia della NATIVITÀ DI MARIA VERGINE, su parrocchiemap.it. URL consultato il 25 dicembre 2022.
