Cheating (culturismo)

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Il Cheating (dall'inglese to cheat = imbrogliare, ingannare), chiamate anche ripetizioni barate, o in inglese anche come cheat reps o cheat system, è una tecnica speciale applicata nell'esercizio coi pesi, in particolare nel body building e nel fitness.

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

La tecnica del cheating è una delle più semplici, diffuse ed intuitive tecniche di allenamento definite "ad alta intensità" (High Intensity Training Methods, HITM) nell'esercizio coi pesi, ed è concepita per essere applicata solo dopo aver raggiunto il cedimento muscolare durante una serie[1]. La tecnica, descritta per la prima volta da Joe Weider nella rivista di bodybuilding Muscle Builder[2], prevede che, una volta giunti al cedimento muscolare eseguendo le ripetizioni con una tecnica pulita, si prosegue la serie "rubando", cioè chiamando in causa ulteriori gruppi muscolari e/o avvalendosi dello slancio del corpo o di altri movimenti di compenso, permettendo di svolgere con un'esecuzione "sporca" ulteriori ripetizioni extra che non sarebbero state possibili con il movimento corretto. Si tratta di una maniera per eseguire le ripetizioni forzate senza un compagno[3].

Alcune ricerche stabilirono che anche solo portare ogni serie al cedimento può avere effetti negativi sulle risposte ormonali e i guadagni di forza e potenza[4]. L'esercizio a cedimento non dovrebbe essere eseguito più volte per lunghi periodi, a causa dell'elevato potenziale di sovrallenamento e lesioni da uso eccessivo[5]. Come altre tecniche che permettono di superare il cedimento muscolare, e quindi aumentare l'intensità dello sforzo e il Time Under Tension della serie, si consiglia di non applicare il cheating in maniera cronica e per tutti gli esercizi, in quanto particolarmente stressante, sia a livello fisiologico che articolare. L'uso sconsiderato del cheating pone sotto stress tendini, articolazioni e tessuto connettivo, e questo causa una maggiore esposizione a infortuni[3][6][7].

Esistono degli esercizi più adatti per applicare la tecnica del cheating, come curl con bilanciere, trazioni al lat machine, rematori, pulley, military press, e french press[3] o in generale gli esercizi multiarticolari ai pesi liberi, mentre gli esercizi monoarticolari o di isolamento sono inadeguati in quanto causano più facilmente stress articolare e tendineo per via del coinvolgimento di una sola articolazione. Il cheating è pertanto maggiormente indicato per gli esercizi ad intensità media e alta con esercizi multiarticolari non vincolati, con un maggior intervento dei muscoli sinergici e un maggior impegno neuromuscolare.

Altre tecniche di allenamento di resistenza[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonio Paoli, Marco Neri. Principi di metodologia del fitness. Elika, 2010. p. 307. ISBN 8895197356
  2. ^ Michael Fröhlich, Peter Preuss. Current Results of Strength Training Research: An Empirical and Theoretical Approach, Volume 1. Cuvillier Verlag, 2005. p. 45-46. ISBN 3865375685
  3. ^ a b c James Kohler. Muscle Rx: Your Prescription for the Ultimate Physique. Fitness Rx, 2007. pp. 121-122. ISBN 1419679864
  4. ^ Izquierdo et al. Differential effects of strength training leading to failure versus not to failure on hormonal responses, strength, and muscle power gains. J Appl Physiol. 2006 May;100(5):1647-56. Epub 2006 Jan 12.
  5. ^ Willardson JM. The application of training to failure in periodized multiple-set resistance exercise programs. J Strength Cond Res. 2007 May;21(2):628-31.
  6. ^ Fleck SJ, Kraemer WJ. Designing Resistance Training Programs. 3rd ed. Champaign, IL: Human Kinetics; 2004.
  7. ^ James L. Hesson. Weight Training for Life. Cengage Learning, 2009. p. 162. ISBN 0495559091

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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