Cavendish (banana)

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Cavendish
Un casco di banane Cavendish
Origini
Luogo d'origineMondo (bandiera) Mondo
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
Le banane Cavendish sono le banane più comunemente vendute nei mercati mondiali
Le banane Cavendish sono vendute di solito quando ancora possiedono una leggera colorazione verde.
Fiori in sviluppo di banana Cavendish.
Foto ravvicinata di una foglia di Dwarf Cavendish.

Banana Dwarf Cavendish (o semplicemente banana Cavendish) è una coltura triploide di banana originaria del Vietnam e della Cina.[1] È divenuta il sostituto principale della cultivar Gros Michel negli anni cinquanta dopo che i raccolti di quest'ultima furono decimati dall'epidemia di Panama.

Questa è una delle varietà più comunemente coltivate provenienti dal gruppo Cavendish, e la fonte principale di banane Cavendish assieme al Grand Nain.[2][3][4][5]

Origine del nome

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ll significato del nome completo Dwarf Cavendish allude a:

  • alla grandezza minuta dello pseudofusto (dall'inglese dwarf: nano)[6];
  • William Cavendish, VI duca di Devonshire, che acquistò un esemplare quando la cultivar non era ancora diffusa, e dalle serre riscaldate del quale la cultivar fu sviluppata per la diffusione commerciale mondiale.

Tassonomia e nomenclatura

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La banana Cavendish è una cultivar triploide di Musa acuminata.[7]

Il suo nome accettato è Musa acuminata Colla (AAA Group) cv. 'Dwarf Cavendish'.

I sinonimi includono:

  • Musa acuminata Colla (Cavendish Group) cv. 'Dwarf Cavendish'
  • Musa x paradisiaca L. cultigroup Dwarf Cavendish
  • Musa cavendishii Lambert & Paxton var. nana
  • Musa acuminata L. A. Colla
  • Musa nana J. de Loureiro (name accepted at Mobot)
  • Musa nana auct. non J. de Loureiro
  • Musa chinensis R. Sweet
  • Musa sinensis P. A. Sagot ex J. G. Baker
  • Musa sinensis P. A. Sagot
  • Musa sinensis R. Sweet ex P. A. Sagot

I frutti di altre cultivar del gruppo Cavendish (AAA) sono anch'essi spesso chiamati banane "Cavendish". Specialmente la cultivar Grand Nain (nota anche come 'banana Chiquita').[8] Altre cultivar incluse nel gruppo Cavendish sono Giant Cavendish (nota anche come Williams), Red Dacca, Masak Hijau, e la Robusta.

Altri nomi diffusi includono Klue Hom Kom, Pisang serendah, banana cinese, e banana delle canarie.

Le banane Cavendish crescono solo fino all'altezza di 1,8 - 2,4 metri. Le foglie sono diritte con brevi piccioli. Il fatto che siano corte le rende stabili, resistenti al vento e facili da gestire. Questo, in aggiunta allo sviluppo veloce, lo rende ideale per la coltivazione in piantagioni.[9] Una caratteristica facilmente riconoscibile di questa cultivar è che le brattee dei fiori maschili non cadono.

I frutti delle banane Cavendish variano da 15 a 25 cm di lunghezza, e hanno una buccia sottile. Ogni pianta può portare fino a 90 dita.[10]

I frutti delle banane Cavendish, freschi o disseccati, sono usati da soli o come ingredienti delle più svariate preparazioni. La pelle esterna è parzialmente verde quando è venduta nei negozi, e diviene gialla a maturazione. Quando surmatura, la buccia diviene nera e la polpa mucillaginosa. Le banane maturano naturalmente e la loro maturazione ottimale si ha quando la buccia è completamente gialla con pochi puntini marroni appena apparsi.

Storia della coltivazione

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Le banane Cavendish sono entrate nel mercato mondiale attraverso una popolazione che era coltivata alle Isole Canarie fin dal quindicesimo secolo.[2] Furono importate per la prima volta in Inghilterra da Thomas Fyffe. In seguito fu determinato dal giardiniere di William Spencer Cavendish, Sir Joseph Paxton che la loro origine risalisse alla Cina e al Vietnam.[5] Entrarono nella produzione commerciale nel 1903 ma non guadagnarono diffusione fino a quando la malattia di Panama attaccò la varietà dominante Gros Michel negli anni cinquanta del Novecento. A causa del fatto che questa pianta veniva coltivata con successo negli stessi terreni in cui precedentemente era coltivata la Gros Michel, molti pensarono che la cultivar Cavendish fosse più resistente alla malattia di Panama.

Contrariamente a ciò, a metà 2008, rapporti da Sumatra e dalla Malaysia suggerivano che le cultivar del gruppo Cavendish potessero essere suscettibili alla malattia.[11] Dato che le banane coltivate sono riprodotte per talea e quindi non riproduzione sessuale, le piante di Cavendish sono geneticamente identiche e non possono evolvere una resistenza alle malattie. Dato che non c'è al momento nessun fungicida efficace contro la malattia di Panama, alcuni hanno speculato sulla possibilità che in futuro le Cavendish non siano utilizzabili per la coltivazione su larga scala. In uno scenario del genere una cultivar separata dovrebbe essere sviluppata per rimpiazzare le Cavendish (come avvenne con la Gros Michel).

La Fondazione Honduregna per le ricerche agronomiche (FHIA) ha incrociato tra loro banane selvatiche per anni, ed ha già creato nuove varietà di banana resistenti alla malattia di Panama. Comunque le prime nuove varietà hanno un distinto sapore di mela, mentre assomigliano moltissimo alle Cavendish per l'aspetto e la manipolazione. La FHIA-1 Goldfinger fu registrata come brevetto nel 1994 (Brevetto US PP08983) e la FHIA-03 Sweetheart è già coltivata a Cuba. Sempre dalla stessa fondazione è stata continuata anche la cultivar Gros Michel.

  1. ^ G. J. Persley, Pamela George, Portfolio of Projects, in Banana Improvement: Research Challenge and Opportunity, Washington, D.C., World Bank Publications, 1996, p. 29, ISBN 0-8213-3740-8.
    «Viet Nam is one of the centers of origin of Musa spp., and has many species, varieties, and clones. ... The banana export trade is primarily based on local varieties of Cavendish cultivars, which originated in Vietnam.»
  2. ^ a b S. Mohan Jain e P. M. Priyadarshan, Breeding Plantation Tree Crops: Tropical Species, Springer Science+Business Media, LLC, 2009, ISBN 978-0-387-71199-7.
  3. ^ Big business: Banana, su livingrainforest.org, http://www.livingrainforest.org. URL consultato il 12 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2011).
  4. ^ details of the taxonomic naming of the cavendish banana
  5. ^ a b The Cavendish Banana, su peaklandheritage.org.uk, http://www.peaklandheritage.org.uk/, 19 luglio 2002. URL consultato il 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  6. ^ Bananas, su innvista.com, http://www.innvista.com/. URL consultato il 12 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2010).
  7. ^ Michel H. Porcher e Prof. Snow Barlow, Sorting Musa names, su plantnames.unimelb.edu.au, The University of Melbourne, [1], 19 luglio 2002. URL consultato l'11 gennaio 2011.
  8. ^ Lisa Beth Voldeck, Indoor Banana Trees, su bellaonline.com, http://www.bellaonline.com/, 2010. URL consultato il 12 gennaio 2011.
  9. ^ Sorting Musa names, su ginosar-t-c.co.il, Ginosar Tissue Culture Nurseries Ltd., Kibbutz Ginosar http://www.ginosar-t-c.co.il. URL consultato il 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).
  10. ^ Musa 'Dwarf Cavendish', su bananas.org, http://www.bananas.org/. URL consultato il 13 gennaio 2011.
  11. ^ Ploetz, R. C. 2005. Panama disease, an old nemesis rears its ugly head: Part 1, the beginnings of the banana export trades. Plant Health Progress doi:10.1094/PHP-2005-1221-01-RV.

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