Cattolici Conservatori
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Cattolici Conservatori | |
---|---|
Leader | Stefano Cavazzoni Carlo Santucci Stefano Jacini |
Stato | Italia |
Sede | Roma |
Fondazione | 1913 |
Dissoluzione | 1919 |
Confluito in | Partito Popolare Italiano |
Ideologia | Conservatorismo nazionale Clericalismo Cattolicesimo intransigente |
Collocazione | Destra a estrema destra |
Seggi massimi | 9 / 508
(1913) |
I Cattolici Conservatori furono un gruppo parlamentare e politico del Regno d'Italia di ispirazione conservatrice, clericale e reazionaria, con delle posizioni talvolta intransigenti.
Essi nacquero nel 1913 dalla destra dell'Unione Elettorale Cattolica Italiana: alle elezioni politiche di quell'anno ottennero l'1,8%, eleggendo nove deputati.[1] Nel 1919 si fusero con altri soggetti di ispirazione cattolica, dando vita al Partito Popolare Italiano, che ottenne il 20,5% dei voti e 100 seggi alle elezioni politiche immediatamente successive.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Dieter Nohlen e Philip Stöver, Elections in Europe: A Data Handbook, Nomos Publishing House, 2010, p. 1047, ISBN 978-3-8329-5609-7.
- ^ Francesco Leoni, Storia dei partiti politici italiani, Guida Editori, 2001, ISBN 978-88-7188-495-0.
- ^ Piergiorgio Corbetta e Maria Serena Piretti, Atlante storico-elettorale d'Italia: 1861-2008, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06751-7.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dieter Nohlen e Philip Stöver, Elections in Europe: A Data Handbook, Nomos Publishing House, 2010;
- Francesco Leoni, Storia dei partiti politici italiani, Guida Editori, 2001;
- Piergiorgio Corbetta e Maria Serena Piretti, Atlante storico-elettorale d'Italia: 1861-2008, Zanichelli, 2009.