Castello di Leporanica
Castello di Leporanica | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Città | Prata d'Ansidonia |
Informazioni generali | |
Tipo | castello |
Inizio costruzione | XII secolo |
Condizione attuale | abbandono |
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Il castello di Leporanica è un castello in rovina nelle vicinanze di San Nicandro, frazione del comune italiano di Prata d'Ansidonia, in provincia dell'Aquila.[1][2]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Si hanno notizie di un castrum intorno al XII secolo, a seguito dell'abbandono della città di Peltuinum; il castello viene menzionato nel Catalogus Baronum, un elenco dei vassalli con relativi possedimenti redatto dalla Duana dei Normanni all'epoca della costituzione del Regno di Sicilia. Fungeva da difesa dei territori normanni dalle minacce dell'Impero germanico di Federico Barbarossa e di quello bizantino.[2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Sorgeva fra la valle Subequana e l’altopiano di Navelli. Rimangono un muraglione alto circa quattro metri, i resti di una cisterna e i basamenti.[2] La struttura è stata danneggiata ulteriormente dal sisma del 2009.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Naturagrezza, natura grezza: Il Castello di Leporanica, presso San Nicandro di Prata d’Ansidonia, su natura grezza, 12 novembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ a b c Alessandro Chiappanuvoli, I CASTELLI DI FONDAZIONE DELL’AQUILA: LEPORANICA, UN SALTO AVVENTUROSO NELLE NOSTRE ORIGINI, su Virtù Quotidiane. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ Tutte le fortificazioni della provincia di L'Aquila in sintesi pagina 2, Castelli dell'Abruzzo, su mondimedievali.net. URL consultato il 29 novembre 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Alfonso Forgione Scudi di frontiera. Dinamiche di conquista e di controllo normanno dell’Abruzzo aquilano All'Insegna del Giglio, 2018