Castello di Darfeld

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Castello di Darfeld
Wasserschloss Darfeld/Schloss Darfeld/Haus Darfeld
Stato attualeBandiera della Germania Germania
LandRenania Settentrionale-Vestfalia
CittàDarfeld (Rosendahl)
Coordinate52°01′14.02″N 7°15′42.01″E / 52.020561°N 7.261669°E52.020561; 7.261669
Mappa di localizzazione: Germania
Castello di Darfeld
Informazioni generali
Tiporesidenza
Costruzione1612-1616 (ricostruzione: 1904)
CostruttoreGerhard Gröninger
Sito webwww.schloss-darfeld.de/
Informazioni militari
Utilizzatorefamiglia Droste zu Vischering
http://www.kiekin.de/freizeit/sehensw/darfeld/darfeld.htm
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Una facciata del castello di Darfeld
Altra facciata del castello
Il castello e il parco circostante

Il castello di Darfeld (in tedesco: Wasserschloss Darfeld o semplicemente Schloss Darfeld o anche Haus Darfeld) è un tipico castello sull'acqua (Wasserschloss) della regione tedesca del Münsterland, nel Land Renania Settentrionale-Vestfalia (Germania nord-occidentale), situato nella frazione di Darfeld (comune di Rosendahl) e costruito tra il 1612 e il 1616[1] su progetto di Gerhard Gröninger[1][2] e per volere del cavaliere Jobst von Voerden. È stato a lungo la residenza della famiglia Droste zu Vischering.[2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Di una fortezza chiamata "Darfeld" si hanno notizie sin dal XIII secolo[2][3]: l'edificio era di proprietà del casato di Darvelthe[2][3]

Il castello attuale fu tuttavia realizzato soltanto tra il 1612 e il 1616[1], quando l'architetto e scultore Gerhard Gröninger[1][2] creò una residenza in stile rinascimentale veneziano[1][2].

Nel corso del XVII secolo, l'edificio fu ereditato dal cavaliere Jobst von Voerden.[3] Von Voerden incaricò nel 1612 l'architetto e scultore Gerhard Gröninger di ricostruire l'edificio.[2]

Nel 1651, il successore di Jobst von Voerden, suo fratello Johann Heinrich von Voerden fu costretto, a causa dei debiti, a cedere il castello nel al conte Adrian von Flodorf.[2][3]

Von Flodorf era però protestante e ciò lo portò a dei contrasti con il vescovo Christoph Bernhard von Galen, contrasti che lo costrinsero a lasciare il castello e a trasferirsi nei Paesi Bassi.[2][3] Von Galen regalò quindi il castello di Darfeld ad un cugino, Ludolf von Galen[3], dichiaratosi nel 1680, signore di Gowin Droste von Vischering[3].

Con la morte di Ludolf von Galen, avvenuta nel 1690, il castello fu ereditato da Christoph Heidenreich Droste zu Vischering.[3] La famiglia Droste zu Vischering lasciò così l'anno seguente il Burg Vischering, scegliendo il castello di Darfeld come propria residenza.[3]

Il castello di Darfeld nel 1860 circa in un dipinto della collezione Duncker

Nel 1899, il castello andò quasi completamente distrutto a causa di un incendio[1][2] e fu quindi ricostruito nel 1904 in stile neo-rinascimentale dall'architetto Hermann Schaedtler[1][2].

Nel corso della seconda guerra mondiale e nei 17 anni che seguirono dal termine del conflitto, il castello fu occupato dapprima dalla truppe tedesche e poi dalla truppe americane.[3] In seguito, il castello fu utilizzato, tra l'altro, anche come orfanotrofio.[3]

Punti d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Antoinettenburg[modifica | modifica wikitesto]

Nella parte meridionale del parco del castello, si trova una casa per giardino, realizzata nel 1767 in stile barocco da Johann Conrad Schlaun.[2]

Cappella[modifica | modifica wikitesto]

Nel parco si trova anche una cappella costruita nel 1873 in stile neoromanico ed intitolata a Sant'Antonio da Padova.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Schloss Darfeld - Home
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Schloss Darfeld Archiviato il 17 maggio 2014 in Internet Archive. su Kiek in
  3. ^ a b c d e f g h i j k l Schloss Darfeld Archiviato il 2 marzo 2014 in Internet Archive. su Burgen, Schlösser und Adelssitze in Westfalen-Lippe

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]