Castello di Cazeneuve

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Castello di Cazeneuve
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàPréchac
Coordinate44°23′15″N 0°19′06″W / 44.3875°N 0.318333°W44.3875; -0.318333
Informazioni generali
CostruzioneXI secolo-XVII secolo
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Il castello di Cazeneuve si trova a Préchac, nel dipartimento francese della Gironda, e venne costruito lungo le gole del Ciron e del torrente Honburens.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello originale fu una delle antiche residenze dei re di Navarra.

Fu menzionato per la prima volta nell'omaggio che nel 1250 Amanieu VI d'Albret rese a Gastone VII di Béarn. Successivamente completamente ricostruito da suo figlio Amanieu VII d'Albret[1] su un banco roccioso. Comprende all'interno del suo recinto la motta medievale dell'XI secolo, preceduta da un vasto cortile le cui mura proteggono il borgo.

Nel 1572, il re Enrico III di Navarra lo ereditò da sua madre.[2] Successivamente divenne re di Francia con il titolo di Enrico IV nel 1589.

Nel 1583, di fronte a gravi problemi finanziari, Enrico III vendette il castello a Monsieur de Rancé. Nel 1599 il castello fu venduto a Raymond de Viçose, uno dei membri del partito protestante.[3]

Nel XVII secolo l'edificio subì notevoli modifiche. Il castello medievale fu poi adoperato come una residenza aristocratica per il piacere e gli incontri cerimoniali. Quindi venne del tutto ricostruito nel XVII secolo, e in seguito regolarmente restaurata.

È stato classificato come monumento storico il 24 settembre 1965.[4]

Il castello appartiene tuttora alla famiglia dei Sabrano-Pontevès, una delle famiglie discendenti da un ramo femminile dal Casato degli Albret.[5][6]

Galleria dimmagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Jean Bernard Marquette, Les Albret. L’ascension d’un lignage gascon (XIe siècle - 1360), Scripta Mediaevalia, n. 18, Pessac, Ausonius, 2010, p. 317 (di 702 pagg.), ISBN 9782356130389. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  2. ^ (FR) Château de Pau, su chateau-pau.fr, Centre des monuments nationaux. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  3. ^ Jean Bernard Marquette, La vente des seigneuries de Cazeneuve et de Castelnau-le-Cernes, in Les cahiers du Bazadais, Bazas, giugno 2013, p. 5.
  4. ^ (FR) Château de Cazeneuve, su Base Mérimée, Ministère de la Culture. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  5. ^ (FR) Le Château de Cazeneuve, su vallee-du-ciron.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  6. ^ (FR) Claire Bommelaer, De la banque au château, le parcours de Louis, 33 ans, su Le Figaro, 27 novembre 2014. URL consultato il 19 febbraio 2019.

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