Carlo Molino

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Carlo Molino
Il Prof. Carlo Molino nel 2023

Dati generali
Titolo di studioLaurea in Medicina e Chirurgia
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II

Università di Nizza-Sophia Antipolis

ProfessioneChirurgo Oncologo

Carlo Molino (Pollena Trocchia, 28 maggio 1959) è un chirurgo e oncologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce nella Provincia di Napoli nel 1959, sin dalla giovane infanzia è alla continua ricerca di risposte alle molteplici domande che lui stesso si pone riguardo l'esistenza umana, mentre dall'età adolescenziale fino ai 21 anni alterna agli studi la pratica sportiva del canottaggio a livello agonistico.

La sua vocazione per la medicina e in particolare la chirurgia lo spinge ad iscriversi presso l'Università degli studi di Napoli Federico II dove in tempi brevissimi consegue la Laurea in medicina e chirurgia con votazione 110 e Lode data dal parere unanime della commissione.

Nel 1989 ottiene la specializzazione in chirurgia generale presso la II Facoltà di Medicina di Napoli, successivamente nel 1992 per un periodo si reca in Francia e consegue un ulteriore Diploma di Specializzazione in Chirurgia video-laparoscopica applicata alla chirurgia digestiva presso l'Università di Nizza-Sophia Antipolis.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposato con Patrizia Trapanese[1] Direttore Amministrativo presso il Tribunale di Napoli - Ministero della Giustizia, con la quale ha avuto due figli.

Attività e incarichi[modifica | modifica wikitesto]

il Prof. Carlo Molino è Direttore del reparto di Chirurgia Generale 1.[2] della Unità Operativa di Chirurgia Complessa dei tumori del Pancreas e del Retto peritoneo presso la Divisione di Chirurgia Oncologica della A.O.R.N Antonio Cardarelli di Napoli.[3]

È membro di numerose Società Scientifiche, Consulente Tecnico d’Ufficio presso il Tribunale di Napoli, Specialista in Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare e Chirurgia Laparoscopica, Professore Universitario.

Sempre in continuo aggiornamento all'estero per un accrescimento delle sue competenza professionali, programma convegni e vanta un'esperienza operatoria di oltre 3.000 interventi chirurgici eseguiti nel campo della Chirurgia di Urgenza, della Chirurgia Generale e della Chirurgia Oncologica sia con tecnica tradizionale che mini-invasiva.

Fra i primi in Italia e nel mondo ad utilizzare l'elettroporazione irreversibile (IRE) nel trattamento del carcinoma del pancreas localmente avanzato.[4]

Revisore della rivista Pancreatology ha pubblicato numerosi articoli riguardo la chirurgia pancreatica.

Nel 2005 è autore dell’opera editoriale Tharaka.[5] una pubblicazione a scopo benefico scritta in collaborazione con i colleghi Bruno Santoro e Giorgio Giaccaglia un libro-diario in cui racconta il periodo vissuto in Africa, un'esperienza personale in tema di cooperazione internazionale e solidarietà in aiuto per le popolazioni più povere e sofferenti, dove ha prestato la propria opera professionale in qualità di chirurgo sin dal suo primo viaggio intrapreso verso il continente Africano e ripetuto nel tempo, in cui ha contribuito alla realizzazione della costruzione di un ospedale nella foresta a Matiri, nella Provincia di Tharaka, in Kenia, una tra le regioni più martoriate dell’Africa dove ancor oggi le necessità assistenziali sono molteplici ed incessanti, numerosi i bambini con grave anemia causata dalla malaria e pazienti bisognosi di trasfusioni di sangue che attendono di poter essere sottoposti ad interventi chirurgici.

Nel 2007 il chirurgo Carlo Molino costituisce l'Associazione First Aid successivamente denominata Vivere per Amare – Live to Love[6] riconosciuta Onlus nel 2009 di cui è presidente, avente come scopo primario l’emergenza medica per le popolazioni in difficoltà.

Nel 2008 pubblica libro Anima una raccolta di poesie, la presentazione è firmata dal Prof. Lucio Solli, docente di filosofia della scienza presso la Fondazione Humaniter di Milano.

Un ospedale nella foresta[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese di agosto 2001 alla presenza di padre Livio Tessari dei Padri della Consolata viene posta la prima pietra della costruzione dell’ospedale di Matiri nella Provincia di Tharaka, in Kenia, ed è stata completata nel 2003.

Successivamente ad ampliamento dell’intera struttura ospedaliera è stato edificato un padiglione di Pediatria.

L’iniziativa, tanto desiderata da padre Livio, condivisa da subito dal Prof. Carlo Molino, il Dr. Bruno Santoro e dal Dr. Giorgio Giaccaglia è stata resa possibile anche grazie al supporto del Dr. Luigi Falco (politico 1951) in quel periodo primario della Divisione di Pediatria dell'Ospedale Civile di Caserta nonché Sindaco della città Campana e sostenuta dal Comune di Caserta, Comune di Capua, Comune di Ferrara, dalle associazioni Emiliano De Marco di Ferrara, Volontariato Insieme di Montebelluna, IBO di Ferrara, Una mano tesa per Tharaka di Pontelatone - Castel di Sasso (Caserta), Aiutiamo l’Africa di Fano, Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, Rotary Club - Alto Casertano di Piedimonte Matese, e la collaborazione di medici, assistenti, infermieri, tecnici, operatori del settore, maestranze e la solidarietà di privati cittadini.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Molino, Bruno Santoro, Giorgio Giaccaglia, Tharaka - un ospedale nella foresta, prefazione di Luigi Falco, prima edizione italiana, Napoli, Giuseppe De Nicola Editore, 2005.
  • Carlo Molino, Anima, prefazione di Lucio Solli, Napoli, Alfredo Guida Editore, 2008.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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