Carità

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Carità è un termine derivante dal latino caritas (benevolenza, affetto, sostantivo di carus, cioè caro, amato), talvolta scritto charitas su imitazione del greco chàris (cioè grazia). Nella teologia cristiana è una delle tre virtù teologali, insieme a fede e speranza. Lo stesso termine si utilizza anche in riferimento all'atto dell'elemosina (nell'espressione "fare la carità"). Più in generale, esso si usa a proposito di ogni forma di volontariato.

Carità compare in diversi contesti:

Religioso

Carità significa amore disinteressato nei confronti degli altri; si ritiene che essa realizzi la più alta perfezione dello spirito umano, in quanto al contempo rispecchia e glorifica la natura di Dio. Nelle sue forme più estreme la carità può raggiungere il sacrificio di sé. Attraverso la carità l'uomo realizza il comandamento dell'amore lasciato da Gesù Cristo ai suoi discepoli e quindi dona la felicità eterna:

«Allora si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?". Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi"»

La carità, unita alle altre virtù teologali, sono gli strumenti per il raggiungimento della felicità.

Papa Benedetto XVI ha scritto un'enciclica dedicata alla carità, dal titolo Deus caritas est.

Altre religioni

Nelle religioni non cristiane la "carità" è intesa come attenzione a chi ha bisogno di elemosina.

Istituzioni

Cognomi

Voci correlate

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