Carettochelys insculpta

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Tartaruga naso di porcello


Carettochelys insculpta

Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Reptilia
Sottoclasse Anapsida
Ordine Testudines
Famiglia Carettochelyidae
Boulenger, 1887
Genere Carettochelys
Ramsay, 1887
Specie C. insculpta
Nomenclatura binomiale
Carettochelys insculpta
Ramsay, 1887

La tartaruga naso di porcello o tartaruga muso di porco o tartaruga muso di porcello (Carettochelys insculpta Ramsay, 1887) è una tartaruga diffusa in Nuova Guinea e Australia. È l'unica specie del genere Carettochelys e della famiglia Carettochelyidae.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Carettochelys insculpta nel centro del Siam, Bangkok

Questa insolita tartaruga, lunga da 70 a 75 cm[senza fonte], vive nell'acqua dolce ma condivide numerose caratteristiche con i chelonidi marini. I suoi arti sono larghi e pinniformi, con unghie relativamente poco pronunciate, e il suo carapace verde o grigiastro è rivestito di morbida pelle. La superficie della corazza è coperta di fossette o di solchi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le tartarughe naso di porcello sono predatori attivi, si cibano di chiocciole, pesciolini e frutti. Devono il loro nome al muso, che ricorda quello del maiale e che usano per respirare stando sott'acqua. Le femmine fanno il nido in buche poco profonde in riva ai fiumi e depongono fino a 22 uova[senza fonte] dal guscio sottile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Eisemberg, C., van Dijk, P.P., Georges, A. & Amepou, Y. 2018, Carettochelys insculpta, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Carettochelys insculpta, in The Reptile Database. URL consultato il 3 marzo 2012.

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