Capraia (goletta)

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Capraia
ex Minerva
La nave in servizio per la Regia Marina.
Descrizione generale
Tipobrigantino mercantile (?-1889)
goletta/
nave scuola (1891-1907)
Classeunità singola
Proprietàarmatori civili (?-1889)
Regia Marina (1889-1907)
CantiereTorre del Greco
Entrata in servizio? (come nave mercantile)
1º luglio 1891 (come unità militare)
Radiazione10 marzo 1907[1]
Destino finaledemolita
Caratteristiche generali
Dislocamento236 t
Lunghezzatra le perpendicolari 36,0 m m
Larghezza7,1 m
Pescaggio2,2 m
Propulsione1 caldaia
1 macchina alternativa a vapore
1 elica
armamento velico a brigantino
Equipaggio26 tra ufficiali, sottufficiali e marinai
Armamento
Armamentonessuno
dati presi da Navi a vela e navi miste italiane, Sito della Marina Militare e Navyworld
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La Capraia (già Minerva) è stata una goletta della Regia Marina, già brigantino mercantile italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruita a Torre del Greco come Minerva, la nave era in origine un brigantino mercantile del dislocamento di 236 tonnellate, dotato di un apparato motore ausiliario composto da una macchina alternativa a vapore che, alimentata da una caldaia, azionava una singola elica[2].

Nel 1889, necessitando di una nave scuola sussidiaria per la Scuola Mozzi e Timonieri, la Regia Marina decise l'acquisto di un piccolo veliero mercantile: la scelta cadde sul Minerva, acquistato il 25 aprile 1889[2]. Riclassificata goletta, pur mantenendo il proprio armamento velico a brigantino (trinchetto e maestra a vele quadre) e ribattezzata Capraia, la nave, priva di armamento, entrò in servizio, dopo lavori di raddobbo[3], il 1º luglio 1891[2].

L'unità prestò servizio nella Regia Marina per oltre un quindicennio, utilizzata quasi sempre nelle acque di La Spezia: inizialmente la Capraia ebbe impiego quale unità ausiliaria della Scuola Mozzi e Timonieri, per la quale effettuò navigazioni di breve durata in Mar Ligure, mentre in seguito venne adibita ai servizi della base della Spezia, venendo impiegata anche quale nave caserma[2].

In servizio piuttosto a lungo, se si considera la sua poca utilità, la goletta ebbe una vita operativa priva di trascorsi rilevanti[2]. Radiata il 10 marzo 1907[2][1], la nave venne successivamente demolita[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Navi a vela e navi miste italiane dà il 10 marzo 1907 come data della radiazione, mentre Il sito ufficiale della Marina Militare e Navyworld danno invece la nave come radiata solo nel 1920. Tale dato sembrerebbe essere suffragato dal fatto che alcune fonti diano la Capraia in uso come nave scuola dalla Regia Marina ancora all’inizio della prima guerra mondiale; anche La Stampa del 3 luglio 1910 riporta la Capraia come giunta a Porto Santo Stefano il precedente 1º luglio. In senso opposto, tuttavia, la notizia che nel 1908, l’anno successivo alla radiazione della goletta se si segue il dato del 10 marzo 1907, il rimorchiatore N. 29 sia stato ribattezzato Capraia (tale unità è citata anche in un articolo di giornale datato 30 settembre 1910): potrebbe essere l’esistenza di quest’ultima unità ad avere generato confusione tra le date di radiazione.
  2. ^ a b c d e f Franco Bargoni, Franco Gay, Valerio Manlio Gay, Navi a vela e navi miste italiane, pp. 373-374
  3. ^ Sito della Marina Militare
  4. ^ Navyworld
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