Cantuti Castelvetri

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Cantuti Castelvetri
Partito semitroncato: nel 1º d'argento e di rosso ai due cani rampanti affrontati, dell'uno nell'altro, sormontati da una stella d'oro (6) sulla partizione (Cantuti), nel 2º d'azzurro, alla fascia d'argento, a tre nocciole d'oro male ordinate in capo, ed in punta al naturale al castello, aperto e finestrato di nero, con tre torri sormontate da una bandiera di rosso svolazzante a sinistra (Castelvetri)[1]
Casata di derivazioneCastelvetri
Casata principaleCantuti
Titoli
  • Conte di Ligonchio, Ospitaletto, Canova, Pradelli
  • Patrizio di Modena
  • Nobile di Mantova
FondatoreAlberto de Clericis alias de Cantú[1]
Data di fondazioneXIV secolo[1]

I Cantuti Castelvetri sono un'antica famiglia di Modena,[1] che ebbe un ruolo di spicco nelle vicende modenesi e diede i natali a letterati e militari.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Cantuti si era stabilita a Modena nel XV secolo con Bernardino figlio del Magnifico Giovanni di Alberto de Clericis alias de' Cantú di Milano.[1]

Dal 1535 i Cantuti furono aggregati al patriziato modenese entrando a far parte del Consiglio dei Conservatori (Sapientes) di Modena e vennero iscritti nel «Libro d’oro» della Comunità di Modena. Cospicui sin dalle origini i parentadi:[1] Landi, Rangoni (Rangoni Machiavelli), Marescotti, Pasolini (Pasolini dall’Onda), Tassoni (Tassoni Estense), Beccaguti.

L'unione dei Cantuti con la famiglia Castelvetri (Castelvetro), avvenne nel 1721, in seguito al matrimonio fra Flaminio Cantuti ed Anna Castelvetri, ultima del suo nome. Il duca di Modena Rinaldo d'Este volle che il loro figlio Francesco (Gian Francesco), chiamato alla successione dallo zio, il marchese Bernardo Castelvetri, assumesse il cognome materno e ne inquartasse lo stemma. Nel 1774 i Cantuti Castelvetri vennero ascritti alla nobiltà di Mantova. Nel 1775 il Duca di Modena Francesco III investì Gian Francesco Cantuti Castelvetri della Contea di Ligonchio[1] e ville dette Ospitaletto, Canova e Pradelle.

Personaggi illustri[modifica | modifica wikitesto]

Tra i membri della famiglia Cantuti e Cantuti Castelvetri che si distinsero, ricordiamo:

  • Nestore, ministro del duca Cesare d'Este[1]
  • Bernardino (1650), protonotario apostolico[1]
  • Francesco (Gian Francesco) Cantuti Castelvetri (1726-1777), poeta,[1] censore e principe dell'Accademia di Modena
  • Nestore (1761-1827), rettore dell'Università di Bologna,[1] comandante del potere esecutivo durante la Repubblica Cispadana
  • Nestore (1882-?), generale dei Carabinieri,[1] medaglia d'argento al valor militare nella guerra 1915-1918
  • Francesco (1904-1979), economista, comandante della guardia palatina pontificia.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana. Vol. II, Milano, 1929.
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