Canale di Sant'Antonio (Sebenico)
Canale di Sant'Antonio | |
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Il canale e Sebenico in un'antica stampa | |
Parte di | mare Adriatico |
Stato | Croazia |
Regione | Regione di Sebenico e Tenin |
Coordinate | 43°43′34″N 15°51′39″E / 43.726111°N 15.860833°E |
Dimensioni | |
Lunghezza | 2,5[1] km |
Larghezza | 0,2 km |
Profondità massima | 43[1] m |
Il canale di Sant'Antonio[2][3][4][5] (in croato kanal Sv. Ante) è il braccio di mare lungo la costa dalmata, in Croazia, che porta alla città di Sebenico e alla foce della Cherca. Si trova nella regione di Sebenico e Tenin.
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
Il canale di Sant'Antonio, lungo un miglio e mezzo[5], parte dal canale di Sebenico[6][7] (Šibenski kanal) e da quel tratto di mare detto Porta di Sebenico[8] (Šibenska vrata), che divide le isole di Provicchio e Zlarino, e termina nell'insenatura del porto di Sebenico[6] (luka Šibenik). L'ingresso occidentale del canale è tra punta Sant'Andrea[9][7][4] (rt Jadrija), che era in origine un isolotto ed ora è collegato alla terraferma[4][10], e il forte di San Nicolò, collegato anch'esso a un isolotto (Školjić) che a sua volta è collegato alla terraferma[1].
A est il canale termina in corrispondenza di punta Santa Croce[11][12] (rt Sv. Križ o rt Burnji Turan), sul lato settentrionale, e punta Turan[13] (rt Južni Turan), chiamata anche punta Paclena[7] o Forte Torre[14], su quello opposto. Si nota nelle antiche stampe (vedi immagine) che ambedue le punte erano fortificate e sono ancora visibili i resti di antiche torri del XVI secolo[15].
Data la poca ampiezza del canale di Sant'Antonio (200 m in media[4]), è stato dotato di fari di segnalazione su ogni scoglio, secca, punta o promontorio:
- scoglio Rosni[16][4] (hrid Ročni)[17], 220 m a sud-est di punta Sant'Andrea 43°43′12″N 15°51′08″E / 43.72°N 15.852222°E;
- punta Sant'Andrea[18];
- forte San Nicolò[19];
- punta Debeli[20] che divide baia Siscenica[4] (uvala Sićenica) da porto Schizzo[10] (uvala Čapljena);
- punta Šenišna[21], di fronte a punta Debeli;
- punta Baba[22] (rt Baba)[23], sulla costa settentrionale; con di fronte un altro faro[24] sulla costa meridionale;
- punta Santa Croce[25];
- punta Turan[26];
- secca Paclena (pličina Paklena)[27] roccia affiorante a ridosso di punta Turan 43°43′43.38″N 15°53′03.84″E / 43.728717°N 15.8844°E.
Le coste del canale sono frastagliate e ci sono tre insenature riparate, adatte all'ancoraggio: baia Siscenica, porto Schizzo e valle Škar (uvala Škar), quest'ultima compresa tra forte San Nicolò e punta Šenišna. Nel 2013 è stato aperta una passeggiata che costeggia il canale lunga 4,4 km[28][29] e che porta anche alla cappella di Sant'Antonio[3] che si trova in una grotta (špilja sv. Ante)[29].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 454, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b Alberi, p. 724.
- ^ a b c d e f Rizzi, p. 495.
- ^ a b Marieni, p. 244.
- ^ a b Vadori, p. 580.
- ^ a b c Alberi, p. 712.
- ^ Alberi, p. 773.
- ^ Vadori, p. 540.
- ^ a b Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Alberi, p. 718.
- ^ Rizzi, p. 496.
- ^ Vadori, p. 550.
- ^ G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ Il canale luka a Sebenico, su sibenikregion.com. URL consultato il 12 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 443.
- ^ E3250 - Hrid Ročni, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ Svjetionik Rt Jadrija, su plovput.hr. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
- ^ E3251 - Fort Sveti Nikola, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ E3256 - Rt Debeli, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ E3252 - Rt Senišna, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 536.
- ^ E3258 - Rt Baba, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ E3260 - S shore, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ E3262 - Rt Sv Križ, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ E3263 - Rt Turan, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ E3264 - Pličina Paklena, su listoflights.org. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ Sebenico apre al pubblico il lungomare dell’Armata, su ilpiccolo.gelocal.it. URL consultato l'11 agosto 2017.
- ^ a b (HR) Šetnica kroz kanal sv. Ante, su putovnica.net. URL consultato l'11 agosto 2017.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia[modifica | modifica wikitesto]
- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 27 febbraio 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Canale di Sant'Antonio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Foto aeree del canale di Sant'Antonio: Canale di St Antonio – passeggiata, su sibenik-tourism.hr. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).