Camminabilità

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La camminabilità è il grado di facilità della mobilità pedonale.[1][2] Un maggiore grado di camminabilità comporta benefici per la salute, l'ambiente e l'economia.[3][4]

Fattori di camminabilità[modifica | modifica wikitesto]

I fattori che influenzano la camminabilità possono includere, tra gli altri:[5][6]

  • Priorità pedonale nell'uso della strada, con design urbani che danno la precedenza alla mobilità e alla sicurezza dei pedoni rispetto ad altri usi.
  • Percorsi lineari per i pedoni, senza barriere architettoniche che generino deviazioni o tavolini all'aperto che occupino la maggior parte dello spazio pedonale.
  • Presenza o assenza e qualità dei marciapiedi, con abbassamenti dei cordoli che agevolino attraversamenti per persone di tutte le età e abilità.
  • Connettività delle aree pedonali tra di loro, con marciapiedi o strade pedonali che coprano l'intero ambiente urbano e attraversamenti pedonali regolari.
  • Uso del suolo misto, con densità abitativa vicina a diversi servizi (negozi, ristoranti, bar, teatri, scuole, parchi, impianti sportivi, ecc.).
  • Presenza di alberi e vegetazione che generino ombra e evitino isole di calore.
  • Presenza di arredi urbani accoglienti, con panchine a intervalli regolari che permettano il riposo e fontanelle d'acqua potabile.
  • Frequenza e varietà di edifici, con distanze ravvicinate, senza grandi spazi vuoti tra di loro o parchi urbani troppo grandi.
  • Isolati non troppo estesi e con ingressi frequenti agli edifici in modo che le deviazioni non siano troppo lunghe.
  • Visibilità e trasparenza, che includono l'illuminazione pubblica, la rimozione di elementi che ostruiscono la vista, come veicoli parcheggiati, che possono creare luoghi di nascondiglio e una maggiore sensazione di insicurezza, oltre a finestre rivolte verso l'esterno, che consentano l'osservazione della strada.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dario Canu, Camminabilità, perché e come misurarla: un modello e uno studio empirico di validazione della misura (PDF), in Università degli Studi di Sassari, 2017.
  2. ^ Arnaldo Cecchini, Ivan Blečić, Arnaldo Cecchini e Ivan Blečić, Le capacità della camminabilità, su DiTe - Dinamiche territoriali, 8 marzo 2023.
  3. ^ (ES) Francesca Arras, Arnaldo Cecchini e Elisa Ghisu, Perché e come promuovere la camminabilità urbana a partire dalle esigenze degli abitanti più svantaggiati: il progetto "Extrapedestri. Lasciati conquistare dalla mobilità aliena!", in Congreso Internacional Ciudad y Territorio Virtual (CTV), 2013, DOI:10.5821/ctv.7962.
  4. ^ (EN) Walkability Is Good for You, in Bloomberg.com, 11 dicembre 2014.
  5. ^ Online TDM Encyclopedia - Pedestrian Improvements, su www.vtpi.org.
  6. ^ (EN) Jairo León-Quismondo, José Bonal e Pablo Burillo, Walkability and Fitness Center Prices, Opening Hours, and Extra Services: The Case of Madrid, Spain, in International Journal of Environmental Research and Public Health, vol. 17, n. 15, 2020-01, pp. 5622, DOI:10.3390/ijerph17155622.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]