Calypso (Harry Belafonte)

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Calypso
album in studio
ArtistaHarry Belafonte
Pubblicazionegiugno 1956[1][2]
pubblicato negli Stati Uniti
Durata31:30
Dischi1
Tracce11
GenereCalypso
Folk
EtichettaRCA Victor Records (LPM-1248)
ProduttoreEd Welker, Herman Diaz Jr. e Henri René
RegistrazioneNew York (Manhattan) al Webster Hall, 18 agosto, 20 ottobre e 9 novembre 1955
FormatiLP / CD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (1)[3]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platino0
Harry Belafonte - cronologia
Album precedente
(1956)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[4]

Calypso è il terzo album di Harry Belafonte prodotto dalla RCA Victor[5].

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Fu registrato tra l'agosto e il novembre del 1955 alla Webster Hall di New York e pubblicato nel 1956 su etichetta RCA (in Italia l'anno successivo, su etichetta RCA Italiana); questo fu non solo il disco che fece raggiungere a Harry Belafonte il successo (l'album rimase in classifica negli Stati Uniti per 99 settimane consecutive – 31 delle quali ai primi posti - secondo la rivista Billboard[6], e fu il primo Lp della storia a superare il milione di copie vendute), ma anche il disco che, scatenando il boom del calypso, aprì la strada alla larga diffusione della musica folk: è sull'onda del successo di questo disco che, qualche tempo dopo, si fecero notare e raggiunsero la fama cantanti come Joan Baez, Bob Dylan, Peter Paul & Mary ed altri[5].

Da questo Lp vennero tratti due singoli, Jamaica Farewell e Day-O (Banana Boat Song), che raggiunsero entrambi i primi posti delle classifiche (il secondo brano divenne l'interpretazione di Belafonte più nota in tutto il mondo).

Il brano Man Smart (Woman Smarter) è considerato la prima canzone folk femminista.

L'album vede la partecipazione di Frantz Casseus alla chitarra e del Coro Norman Luboff.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

LP[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Day O – 3:02 (Tradizionale, arrangiamento: Harry Belafonte, Lord Burgess, Bill Attaway)
  2. I Do Adore Her – 2:45 (Lord Burgess)
  3. Jamaica Farewell (Based on Traditional Aire) – 3:00 (Lord Burgess)
  4. "Will His Love Be Like His Rum?" – 2:32 (Harry Belafonte, Bill Attaway)
  5. Dolly Dawn – 3:15 (Lord Burgess)
Lato B
  1. Star O – 2:00 (Harry Belafonte, Lord Burgess, Bill Attaway)
  2. The Jack-Ass Song – 2:55 (Lord Burgess, Bill Attaway)
  3. Hosanna – 2:37 (Lord Burgess, Bill Attaway)
  4. Come Back Liza – 3:05 (Lord Burgess, Bill Attaway)
  5. Brown Skin Girl (Calypso) – 2:45 (Norman Span)
  6. Man Smart (Woman Smarter) – 3:34 (Norman Span)
  • Durata brani ricavati dalle note del libretto del SACD del 2013 pubblicato dalla Audio Fidelity (AFZ 138)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Harry Belafontevoce
  • Tony Scott and His Orchestra (brani: I Do Adore Her, Jamaica Farewell, Dolly Dawn, Hosanna, Come Back Liza, Brown Skin Girl e Man Smart (Woman Smarter))
  • Tony Scott – direzione orchestra (brani: I Do Adore Her, Jamaica Farewell, Dolly Dawn, Hosanna, Come Back Liza, Brown Skin Girl e Man Smart (Woman Smarter))
  • Millard Thomas – chitarra (brani: Day O, "Will His Love Be Like His Rum?", Star O e The Jack-Ass Song)
  • The Norman Luboff Choir (brani: Hosanna, Come Back Liza e Brown Skin Girl)
  • Broc Peters – leader coro
  • Irving Burgie – chitarra
  • Frantz Casseus – chitarra
note aggiuntive
  • Ed Welker, Herman Diaz Jr. e Henri René (brano: Man Smart (Woman Smarter)) – produttori
  • Registrazioni effettuate il 18 agosto, 20 ottobre e 9 novembre 1955 al Webster Hall di New York City (Manhattan), New York
  • Roy Stevens – foto copertina album originale
  • William Attaway – note retrocopertina album originale[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Billboard, New York, Roger S. Littleford e William D. Littleford, 2 giugno 1956, p. 22, https://www.americanradiohistory.com/Archive-Billboard/50s/1956/Billboard%201956-06-02.pdf. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  2. ^ (EN) The Cash Box, New York, Bill Gersh e Joe Orleck, 23 giugno 1956, p. 24, https://www.americanradiohistory.com/Archive-Cash-Box/50s/1956/CB-1956-06-23.pdf. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  3. ^ https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&se=Harry+Belafonte#search_section
  4. ^ (EN) Calypso, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 20 gennaio 2020. Modifica su Wikidata
  5. ^ a b Alessio Brunialti, Folk USA: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #28 Inverno/Primavera 2008.
  6. ^ (EN) Billboard, New York, Howard Lander, 28 dicembre 1996, p. YE-10, https://www.americanradiohistory.com/Archive-Billboard/90s/1996/BB-1996-12-28.pdf. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  7. ^ Albums 49-59, su belafontetracks.ca. URL consultato il 20 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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