Bruna Moretti

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Bruna Moretti (Ivrea, 3 settembre 1904Milano, 1º gennaio 1989) è stata una disegnatrice, illustratrice, pittrice e caricaturista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bruna Moretti, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Torino, si trasferì a Milano dove nel 1930 sposò il pittore e illustratore Filiberto Mateldi. Quest’ultimo molto amico di Lucio Ridenti, fondatore della rivista Il Dramma, e ultimo dandy europeo che insieme a Filiberto, spalanca a Brunetta le porte della moda. La direttrice di Harper’s Bazaar, l’irlandese Carmel Snow la chiama subito ad illustrare le sfilate parigine, mentre Pierre Cardin apprezza i suoi schizzi al punto da organizzare per lei una mostra personale al suo Espace. Brunetta Mateldi Moretti ha illustrato il costume di un’intera società, da Monte Carlo a New York, da De Chirico a Josephine Baker, da Twiggy alle madri della seconda guerra, lasciando numerosissimi disegni, carteggi, notes e diari[1][2].

Dagli anni Venti fino agli anni Ottanta, ha collaborato con numerosi periodici e quotidiani italiani ed esteri, illustrandone le pagine dedicate alla moda e alla femminilità attraverso uno stile del tutto eclettico e personale[3].

Nel dopoguerra collaborò con L'Espresso e il Corriere della Sera.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1962 : Eighteen of the World's most Powerful women, "Sunday Mirror" (l’edizione domenicale del quotidiano britannico Daily Mirror), Londra[4]
  • 1968 : Montenapoleone d’oro (all’interno del premio Montenapoleone Moda)[5]
  • 1969 :
    • Premio Illustrazione dal settimanale Epoca
    • Premio giornalistico Irene Brin, Milano
  • 1980 : Ambrogino d'oro della città di Milano[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nati il 3 settembre: la disegnatrice e grafica eporediese Brunetta Moretti Mateldi, su PiemonteTopNews. URL consultato il 28 marzo 2019.
  2. ^ Brunetta Mateldi, lo stile non è una moda | Italian Ways, su italianways.com. URL consultato il 28 marzo 2019.
  3. ^ Redazione, Un mondo in mezzo secolo di locandine, su corrieredicomo.it. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2018).
  4. ^ Brunetta Mateldi, style is not a trend | Italian Ways, su italianways.com. URL consultato il 29 marzo 2019.
  5. ^ BRUNETTA, ARTISTA ECLETTICA DEL NOVECENTO - GIORNALE POP -, su - GIORNALE POP -, 21 giugno 2018. URL consultato il 29 marzo 2019.
  6. ^ SCHEDA DONNE, su illustrazione.com. URL consultato il 29 marzo 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paola Biribanti, L'ironia è di moda: Brunetta Mateldi Moretti, artista eclettica dell'eleganza, Roma, Carocci, 2018, ISBN 9788843091096.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN30921136 · ISNI (EN0000 0000 2661 8184 · SBN RAVV066093 · BAV 495/345425 · LCCN (ENn83197263 · GND (DE188352635
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