Ferrovia Brienz-Rothorn
Brienz – Rothorn | |
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Nome originale | Brienz-Rothorn-Bahn |
Stati attraversati | Svizzera |
Inizio | Brienz |
Fine | Brienzer Rothorn |
Attivazione | 1892 |
Soppressione | 1914 |
Riattivazione | 1931 |
Gestore | Brienz Rothorn Bahn AG |
Lunghezza | 7,6 km |
Scartamento | ridotto 800 mm |
Elettrificazione | no |
Ferrovie | |
La ferrovia Brienz – Rothorn (in tedesco Brienz-Rothorn-Bahn) è una ferrovia a cremagliera a scartamento ridotto, gestita dall'omonima società; collega Brienz, in Svizzera, al culmine del Brienzer Rothorn, dove sono stati costruiti complessi alberghieri per i visitatori i quali possono fare escursioni a piedi in ampi sentieri protetti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 dicembre 1889 l'Assemblea federale accordò la concessione per una ferrovia a cremagliera da Brienz alla vetta del Brienzer Rothorn, già nota tra i turisti come punto panoramico[1]. Costruita tra il 1889 e il 1891, venne inaugurata, con trazione a vapore, nella primavera del 1892[1]. La ferrovia non ebbe inizialmente il successo sperato: nel primo anno di esercizio furono 4.281 i passeggeri trasportati, contro i 12.000-25.000 previsti inizialmente, e i risultati analoghi degli esercizi successivi portarono nel 1893 la concessionaria al fallimento[1]. Rilevata nel 1894 dall'azienda che l'aveva costruita, la ferrovia continuò ad essere deficitaria e con un numero di passeggeri in lento aumento, con il picco di passeggeri rilevato nel 1911 (15.670)[1].
Lo scoppio della Prima guerra mondiale, nel 1914, portò al crollo del turismo e alla decisione interrompere l'esercizio: nonostante l'Assemblea federale avesse concesso nel 1916 di smantellare la linea ciò non avvenne, e nel 1931 venne ripreso l'esercizio[1]. Con la riapertura si ebbe un buon flusso di turisti: 27.000 il primo anno, oltre 30.000 nel 1932 e 37.000 nel 1933, tanto da prendere la decisione di acquistare una locomotiva e una carrozza aggiuntive[1]. Dopo un calo a metà anni Trenta, nel 1937 si registrarono 60.000 viaggiatori; un nuovo calo dovuto alla Seconda guerra mondiale fu recuperato dopo la guerra: nel 1947 vennero superati i livelli di dieci anni prima, con un incremento continuo, arrivando a superare i 100.000 viaggiatori nel 1964[1].
Nel 1958 l'assemblea dei soci della ferrovia (su proposta del consiglio d'amministrazione) decise di sostituire la ferrovia con una funivia; la proposta venne accantonata dopo le proteste da parte del pubblico[1] e l'uso della trazione a vapore è rimasto fino ad oggi, con l'utilizzo di locomotive di recente costruzione, alimentate a nafta anziché a carbone. L'esercizio è solo stagionale, e solitamente ha luogo da maggio a ottobre.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La linea, a scartamento 800 mm, è lunga 7,6 km. La linea non è elettrificata; la pendenza massima è del 250 per mille, il raggio di curva minimo di 60 metri[2].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Stazioni e fermate | ||||||
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Linea ZB per Lucerna | |||||
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0,00 | Brienz BRB / Brienz (ZB) | 566 m s.l.m. | |||
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Linea ZB per Interlaken | |||||
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2,19 | Geltried | 1.019 m s.l.m. | |||
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3,60 | Planalp | 1.341 m s.l.m. | |||
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5,74 | Oberstafel | 1.819 m s.l.m. | |||
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7,60 | Brienzer Rothorn | 2.244 m s.l.m. | |||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
La linea parte da Brienz, alla quota di 566 m s.l.m. (il capolinea inferiore è situato nei pressi della stazione di Brienz della ferrovia del Brünig e dell'imbarcadero sul lago di Brienz) e raggiunge il culmine del Rothorn a 2.244 m s.l.m. con treni spinti da locomotive a vapore, in cui la trazione è esercitata direttamente sulla cremagliera, mentre le ruote sul binario sono solamente portanti. La pendenza media è del 225‰, con una punta massima del 250‰.
Materiale rotabile
[modifica | modifica wikitesto]All'apertura la ferrovia disponeva di cinque locomotive a vapore; con la riapertura del 1931 e lo sviluppo del traffico vennero acquistate due nuove locomotive (nel 1933 e nel 1936) e ammodernate quelle già in servizio[1]. Una delle locomotive della dotazione originaria venne venne radiata nel 1940 e sostituita nel 1961 con una simile proveniente dalla ferrovia del Monte Generoso[1].
Negli anni Settanta vennero introdotte locomotive Diesel[3] e, dal 1992, locomotive a vapore di nuova generazione[4].
Materiale motore - prospetto di sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Tipo | Matricola | Anno di costruzione | Costruttore | Note |
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Locomotive a vapore | H 2/3 1÷4 | 1891-92 | SLM | 1 demolita nel 1961; 2 in servizio regolare, 3 e 4 riserva |
Locomotiva a vapore | H 2/3 1 II | 1891 | SLM | acquistata nel 1961 dalla FMG, originariamente alla GN |
Locomotiva a vapore | H 2/3 5 | 1891 | SLM | acquistata nel 1912 dalla WAB, in servizio regolare |
Locomotive a vapore | H 2/3 6÷7 | 1933-36 | SLM | in servizio regolare |
Locomotiva Diesel | Hm 2/2 8 | 1973 | Bühler-Caterpillar | ceduta nel 1996 alla MTGN |
Locomotive Diesel | Hm 2/2 9÷10 | 1975 | Steck-MTU | |
Locomotiva Diesel | Hm 2/2 11 | 1985 | Steck-MTU | |
Locomotive a vapore | H 2/3 12, 14÷15 | 1992-96 | SLM | alimentate a olio combustibile a ridotto contenuto di zolfo, in servizio regolare |
Locomotiva a vapore | H 2/3 16 | 1992 | SLM | alimentata a olio combustibile a ridotto contenuto di zolfo, acquistata nel 2004 dalla MTGN, in servizio regolare |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j (FR) Message du Conseil fédéral à l'Assemblée fédérale concernant l'octroi d'une nouvelle concession au chemin de fer Brienz-Rothorn (Du 23 décembre 1968), in Foglio federale, Berna, 24 gennaio 1969, pp. 71-80. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ The route, su brienz-rothorn-bahn.ch. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ a b The locomotives of the Brienz Rothorn Railway, su brienz-rothorn-bahn.ch. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ (DE) Roger M. Waller, Neue Zahnrad-Dampflokomotiven: gelungene Kombination von Attraktivität und Wirtschaftlichkeit, in Schweizer Ingenieur und Architekt, Zurigo, Verlags-AG der akademischen technischen Vereine, 1° dicembre 1994, pp. 1026-1034. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Brienz - Rothorn - Bahn (BRB), su pospichal.net. URL consultato il 12 novembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ferrovia Brienz-Rothorn
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su brienz-rothorn-bahn.ch.
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