Bran Mutimirović

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Bran Mutimirović
Knez di Serbia
DinastiaVlastimirović
PadreMutimiro
FigliPavle Branović
ReligioneCristianesimo calcedoniano

Bran Mutimirović (in latino Branus) (... – ...; fl. IX secolo) è stato un nobile serbo della dinastia dei Vlastimirović, figlio del sovrano serbo Mutimiro.

Insieme a suo fratello Stefano, scortò il khan Boris I di Bulgaria al confine tra il Principato di Serbia e la Bulgaria, dopo che la prima aveva respinto con successo l'esercito nemico.[1] I soldati bulgari, agli ordini del khan, avevano infatti tentato di aggredire i serbi nella speranza di vendicare la sconfitta subita da Presiano I anni prima contro Vlastimiro.[1] Bran e Stefano ricevettero dei doni per la scorta e, a loro volta, regalarono due schiavi, due falchi, due cani e ottanta pellicce come simbolo di amicizia. Alla fine, i bulgari si dimostrarono soddisfatti del tributo.[2]

Dopo la morte del padre Mutimiro, il fratello maggiore di Bran, Pribislavo, salì al potere, ma fu deposto dopo un anno dal cugino Petar Gojniković e fuggì con Bran e Stefano in Croazia.[3] Tre anni dopo l'ascesa di Petar, Bran si ribellò contro di lui ma fu catturato e accecato.[4]

Egli si sposò ed ebbe un figlio, Pavle Branović.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fine (1991), p. 141.
  2. ^ De administrando imperio, p. 155.
  3. ^ Ćirković (2004), p. 15.
  4. ^ Ćorović (2001), cap. 2, V: Срби између Византије, Хрватске и Бугарске.
  5. ^ (SR) Nikola B. Popović e Velimir Vesović (a cura di), Ilustrovana istorija Srba: Doseljavanje Srba na Balkan i prva država, Litera, 1991, p. 62.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Fonti secondarie[modifica | modifica wikitesto]