Bosco Ntaganda
Bosco Ntaganda (Kinigi, 5 novembre 1973[1][2]) è un militare e criminale di guerra della Repubblica Democratica del Congo.
Laurent Nkunda Batware | |
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Dati militari | |
Paese servito | Ruanda RD del Congo |
Forza armata | Forza di Difesa del Ruanda Armée Nationale Congolaise |
Grado | Colonnello |
Guerre | Guerra civile in Ruanda Prima guerra del Congo Seconda guerra del Congo Conflitto del Kivu |
Comandante di | Congresso nazionale per la difesa del popolo |
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Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È il Capo di Stato Maggiore del Congresso Nazionale per la Difesa del Popolo (CNDP), un gruppo di miliziani armati che operano nella provincia del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo[3][4]. È un ex membro delle Forze di difesa ruandesi[3] e presumibilmente un ex vice capo di Stato Maggiore delle Forze patriottiche per la liberazione del Congo (FPLC).
Dal maggio 2008, è ricercato dal Tribunale penale internazionale per crimini di guerra di arruolamento e coscritto bambini sotto i quindici anni e con loro di partecipare attivamente alle ostilità.
Il 18 marzo 2013 si è spontaneamente consegnato all'ambasciata americana di Kigali in Ruanda per essere poi trasferito all'Aia quattro giorni dopo per l'inizio del processo a suo carico.
L'8 luglio 2019, Bosco Ntaganda è stato condannato dalla CPI per crimini di guerra e crimini contro l'umanità per abusi commessi nel 2002 e 2003 nella Repubblica Democratica del Congo.
Il 7 novembre 2019, è condannato da lka CPI a 30 anni di carcere.
Nel marzo 2021, la Corte penale internazionale (CPI) ha fissato a 30 milioni di dollari (25 milioni di euro) l'ammontare dei risarcimenti per le vittime di Bosco Ntaganda.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bosco Ntaganda, su trial-ch.org. URL consultato il 13 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2008).
- ^ (EN) Warrant of arrest against Bosco NTAGANDA unsealed, su icc-cpi.int, 29 aprile 2008. URL consultato il 13 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
- ^ a b (EN) DR Congo: Suspected War Criminal Wanted, su hrw.org, Human Rights Watch, 29 aprile 2008. URL consultato il 13 maggio 2008.
- ^ (EN) Nkunda Faces ICC Dilemma, su iwpr.net, Institute for War and Peace Reporting, 1º maggio 2008. URL consultato il 13 maggio 2008.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15151533755202772872 · GND (DE) 1149708891 |
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