Bolboceratidae

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Bolboceratidae
Bolbelasmus bucchus (Erichson 1841)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Bolboceratidae Mulsant, 1842
Sottofamiglie

Bolboceratidae (Mulsant, 1842) è famiglia di coleotteri, compresi nella superfamiglia scarabaeoidea che comprende oltre 500 specie.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di coleotteri di medio-piccole dimensioni, dalla forma generalmente globosa, diversificati tra loro soprattutto nell'emisfero australe. In molte specie i maschi sono caratterizzati dalla presenza di corna cefaliche e toraciche, che vengono impiegate nelle battaglie territoriali ingaggiate con gli altri maschi. Chiave dicotomica fondamentale sono le antenne composte da 11 articoli[1]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I Bolboceratidae sono micofagi, si nutrono cioè di funghi e sostanze in decomposizione. Similarmente ai Geotrupidae scavano gallerie nel terreno per nutrirsi e riprodursi. Il periodo di apparizione varia a seconda della specie presa in esame.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

I Bolboceratidae sono diffusi in tutto il mondo.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia si divide nelle seguenti sottofamiglie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c A. Ballerio, A. Rey, M. Uliana, M. Rastelli, S. Rastelli, L. Colacurcio, La diversità degli scarabaeoidea, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabaeoidea d'Italia.
  2. ^ Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Loris Colacurcio, Chiavi dicotomiche: Geotrupidae e Bolboceratidae, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabaeoidea d'Italia.

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