Bobby Byrd

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Bobby Howard Byrd)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bobby Byrd
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereFunk
Soul
Rhythm and blues
Periodo di attività musicaleanni 1950 – anni 2000
EtichettaKing Records, Polydor, People, Kwanza, Atlantic

Bobby Howard Byrd (Toccoa, 15 agosto 1934Loganville, 12 settembre 2007) è stato un musicista, cantante e produttore discografico statunitense.

Byrd viene ricordato per la sua collaborazione a lungo termine con James Brown e per aver fondato i Famous Flames.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una famiglia agiata,[1] Byrd iniziò la sua carriera artistica nel 1952, anno in cui fondò i Gospel Starlighters che cambiarono nome in Avons l'anno seguente e che diventeranno in seguito i Famous Flames. Dopo essere stato incarcerato per furto (fu scarcerato con libertà condizionata grazie all'appoggio finanziario della famiglia di Byrd),[1] l'ancora giovane James Brown entrò nella band di Byrd e ne divenne il leader assieme a quest'ultimo. Nello stesso periodo, Byrd prese parte a diversi singoli di successo di Brown fra cui Please, Please, Please (1956), Try Me (I Need You) (1958), Get Up (I Feel like Being a) Sex Machine (1970) e I Know You Got Soul (1971) e incise diversi singoli in proprio fra cui We Are In Love (1965) e I Need Help (1970), che furono alcuni dei suoi maggiori successi solisti. Nei primi anni settanta, Byrd entrò a far parte dei J.B.'s e pochi anni dopo, nel 1973, interruppe la sua collaborazione con Brown. Nel 1996, Byrd contrasse un cancro alla laringe e a causa di esso morì il 12 settembre 2007.[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Bobby Byrd era marito di Vicki Anderson, che aveva collaborato a più riprese con James Brown. Era anche patrigno di Carleen Anderson, un'apprezzata cantante soul.[3]

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1970 – I Need Help (Live on Stage)
  • 1988 – Finally Getting Paid
  • 1993 – On the Move (I Can't Get Enough)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1963 – They Are Sayin'/I Found Out
  • 1964 – Baby Baby Baby (con Anna King)
  • 1965 – We Are In Love
  • 1967 – I Found Out/I'll Keep Pressing On
  • 1970 – I Need Help

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Patrizio Gonnella, Susanna Marietti, Jailhouse rock: 100 musicisti dietro le sbarre, LIT, 2012, capitolo 14.
  2. ^ (EN) Bobby Byrd, 73; singer collaborated with James Brown, su latimes.com. URL consultato il 4 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) Jonathan Bernstein, The Goddauther of Soul, in SPIN, gennaio 1995.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51952996 · ISNI (EN0000 0001 1642 2679 · SBN DDSV050872 · Europeana agent/base/75206 · LCCN (ENn98053763 · GND (DE134658906 · BNE (ESXX870391 (data) · BNF (FRcb14753841g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n98053763