Bisonalveus

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Bisonalveus
Mandibola di Bisonalveus browni
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Infraclasse Eutheria
Superordine Laurasiatheria
(clade) Ferae
Ordine Cimolesta
Sottordine Pantolesta
Famiglia Pentacodontidae
Genere Bisonalveus
(Gazin, 1956)

Il bisonalveo (gen. Bisonalveus) è un mammifero estinto vissuto nel Paleocene in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La caratteristica principale di questo strano mammifero era data dalla dentatura: diversamente dai mammiferi attuali, infatti, Bisonalveus era dotato di scalanature lungo i denti, che quasi sicuramente servivano da condutture per una sostanza velenosa.

Oggigiorno, solo pochissimi mammiferi sono velenosi: l'ornitorinco maschio possiede uno sperone velenifero sulle zampe posteriori, mentre quattro specie di toporagni e le due specie di solenodonti possiedono una saliva velenosa. Anche il lori lento ha due ghiandole velenifere sulle braccia.

In Bisonalveus i denti che probabilmente contenevano veleno non corrispondevano con la mascella inferiore, e in questo modo assomigliavano moltissimo alle zanne mortali dei serpenti odierni. In un modo simile, forse, al solenodonte attuale, Bisonalveus mordeva le sue vittime per iniettare la sua saliva tossica e seppelliva i resti in una buca per cibarsene in un secondo tempo.

È ancora incerto il perché il veleno non si sia diffuso come arma nel mondo dei mammiferi. Forse, in un mondo dove uccidere velocemente è incredibilmente efficiente, un'arma come il veleno, che uccide lentamente, sarebbe risultata poco utile rispetto ad altri metodi di uccisione.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]