Biblioteca statale di Cremona
Biblioteca statale di Cremona | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città | Cremona |
Indirizzo | Ugolani Dati, 4 |
Caratteristiche | |
Tipo | Biblioteca pubblica statale |
ISIL | IT-CR0062 |
Numero opere | 600.000 volumi a stampa ed opuscoli, 3000 manoscritti, 3000 pergamene, più di 5000 periodici, tra cui oltre 900 correnti |
Sito web | |
La Biblioteca Statale di Cremona è una biblioteca pubblica statale con sede a Cremona.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il patrimonio della biblioteca è costituita da due nuclei fondamentali: quello Governativo e quello Civico. La Biblioteca Governativa, trae le sue origini dalla biblioteca fondata al principio del secolo XVII dai Gesuiti nella città di Cremona, allinterno del loro Collegio. La biblioteca gesuitica fu aperta al pubblico dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria nel 1775 circa, poco dopo la soppressione dell'ordine (1773). Ebbe parte attiva nell'apertura l'illuminista cremonese Giambattista Biffi.
Dopo il versamento delle raccolte dei conventi soppressi, il maggiore accrescimento fu il deposito della Libreria civica, avviato nel 1885, che era in realtà una grande massa di libri ordinata, ma non utilizzabile né mai aperta al pubblico[1], costituita essenzialmente dal fondo Ala Ponzone. I rapporti fra Comune di Cremona e Biblioteca Statale sono regolati da una convenzione, continuamente rinnovata dal 1885.
Patrimonio[modifica | modifica wikitesto]
La biblioteca possiede circa 600.000 volumi a stampa ed opuscoli (tra cui 402 incunaboli, 6300 cinquecentine, altrettante seicentine, 10.000 settecentine e oltre 2000 tra stampe, disegni e carte geografiche), circa 3000 manoscritti (tra cui 200 codici latini databili tra il XII ed il XV secolo, alcuni dei quali splendidamente miniati), 3000 pergamene che datano a partire dall'VIII secolo, più di 5000 periodici, tra cui oltre 900 correnti, compresi 14 quotidiani; 108 acqueforti di Rembrandt; circa 3000 fra microfilm, diapositive, microfiches.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su bibliocremona.it.
- Biblioteca statale di Cremona, su Anagrafe delle biblioteche italiane, Istituto centrale per il catalogo unico.
- Biblioteca statale di Cremona, su Sistema archivistico nazionale, Istituto centrale per gli archivi.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130190696 · ISNI (EN) 0000 0001 2308 7573 · LCCN (EN) n81007001 · J9U (EN, HE) 987007258742005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81007001 |
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