Bernart Arnaut de Moncuc

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Bernart Arnaut de Moncuc (... – ...; fl. XIII secolo) è stato un trovatore che scrisse in lingua occitana, forse cavaliere del maniero di Montcuc (Quercy)[1]. Bernart Arnaut de Moncuc compose un sirventes, Er quan li rozier, forse, secondo Diez[1], nella primavera del 1213, anteriore alla battaglia di Muret (durante il periodo della crociata albigese) dove satireggia Giovanni per la sua dilazionata e poco bellicosa attitudine nel non riuscire a sostenere suo cognato Raimondo VI, conte di Tolosa (sposato per la quarta volta nel 1196 con Giovanna, figlia di Enrico II e sorella di Riccardo Cuor di Leone).[2]

(OC)

«Be.m plazo l'arquier
pres la barbacana,
quan trazo.l peirier
e.l mur dezenvana;
e per mant verdier
creis la ost e gensa.[3]»

(IT)

«Ben mi piace l'arciere
presso il barbacane
quando le catapulte sparano
e abbattono le mura
e per molti frutteti
cresce l'esercito schierato»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FR) Friedrich Diez, Ferdinand de Roisin, La poésie des troubadours, 1845, pp. 396. URL consultato il 14 febbraio 2013.
  2. ^ (EN) H. J. Chaytor, The Troubadours and England, 1974, pp. 74. URL consultato il 14 febbraio 2013.
  3. ^ (FR) Henri-Pascal de Rochegude, Le parnasse occitanien, ou choix de poésies originales des troubadours ..., 1819, pp. 23.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]