Bernardo Antonio de' Medici
Bernardo Antonio de' Medici vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti | |
Nato | 1476 |
Nominato vescovo | 7 agosto 1528 da papa Clemente VII |
Consacrato vescovo | 17 aprile 1533 dall'arcivescovo Gabriele Mascioli, O.E.S.A. |
Deceduto | 1552 |
Bernardo Antonio de' Medici (1476 – 1552) è stato un vescovo cattolico e ambasciatore italiano ed è considerato uno dei più autorevoli ambasciatori di Cosimo I de' Medici, duca di Toscana[senza fonte].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di Antonio e di Selvaggia di Felice del Beccuto, fu vescovo di Forlì dal 1528 fino al 1551, sicché spesso nelle fonti è citato solo come "il Vescovo di Forlì".[1] Il 23 ottobre 1551 fu trasferito alla diocesi di Cassano.
Cosimo I de' Medici lo incaricò, nel 1537, della delicata missione di ottenere da Carlo V d'Asburgo la conferma della propria successione al Ducato, dopo la morte di Alessandro.
Lo stesso anno, fu inviato in Francia ed a Genova. Nel 1539 fu ambasciatore a Napoli. Nel 1540, fu uno dei fondatori dell'Accademia degli Umidi.
Bernardo fu inviato anche in Francia, dal re Francesco I nel 1544-1545, e di nuovo da Carlo V nel 1547, presso cui rimase fino al 1551.
Inviato di nuovo da Carlo V nel 1552, proprio quell'anno morì.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Arcivescovo Gabriele Mascioli, O.E.S.A.
- Vescovo Bernardo Antonio de' Medici
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'"Italia spagnola" (1536-1648) (PDF), su archiviodistato.firenze.it. URL consultato l'11 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vanni Bramanti, MEDICI, Bernardo de', in Dizionario biografico degli italiani, vol. 73, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009. URL consultato il 31 ottobre 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Bernardo Antonio de' Medici, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 97154196732620110970 · BNE (ES) XX5151722 (data) |
---|