Bernard Membe

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Bernard Membe
Bernard Membe nel 2009

Ministro degli Affari Esteri della Tanzania
Durata mandato13 gennaio 2007 –
5 novembre 2015
PresidenteJakaya Kikwete
Capo del governoEdward Lowassa
Mizengo Pinda
PredecessoreAsha-Rose Migiro
SuccessoreAugustine Mahiga

Viceministro dell'Energia e dei Minerali
Durata mandato6 gennaio 2006 –
12 gennaio 2007
Vice diJohn Chiligati
Nazir Karamagi

Membro dell'Assemblea Nazionale - circoscrizione di Mtama
Durata mandatonovembre 2000 –
luglio 2015
SuccessoreNape Nnauye

Dati generali
Partito politicoAlleanza per il Cambiamento e la Trasparenza (2019-2022)
Chama Cha Mapinduzi (2000-2019) - (2022-2023)
UniversitàUniversità di Dar es Salaam e Università Johns Hopkins

Bernard Kamilius Membe (Regione di Lindi, 9 novembre 1953Dar es Salaam, 12 maggio 2023[1]) è stato un politico tanzaniano, ministro degli affari esteri dal 2007 al 2015.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nella Regione di Lindi, allora parte del Territorio del Tanganica, il 9 novembre 1953, studiò scienze politiche presso l'Università di Dar es Salaam e relazioni internazionali all'Università Johns Hopkins[2]. Svolse poi la leva militare per un anno in un campo militare nei pressi di Oljoro.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Bernard Membe assieme alla segretaria di stato degli Stati Uniti, Hillary Clinton, all'aeroporto di Dar es Salaam nel 2011.

Nel 1992, dopo aver terminato gli studi universitari, venne nominato consigliere dell'ambasciatore tanzaniano in Canada, incarico che occupò fino al 2000[3].

Candidato alle elezioni del 2000 come parlamentare, risultò eletto per la circoscrizione di Mtama con il partito Chama Cha Mapinduzi. Candidato anche alle elezioni del 2005 e del 2010, vinse anche in queste occasioni il seggio[4].

Nel 2006, mentre faceva parte del parlamento, fu inizialmente nominato dal presidente Jakaya Kikwete viceministro degli affari interni; successivamente divenne viceministro dell'energia e dei minerali[5]. Rimase in tale carica fino al gennaio 2007, quando venne scelto per occupare l'incarico di ministro degli affari esteri[6], dopo che la predecessora Asha-Rose Migiro era divenuta vicesegretaria delle Nazioni Unite[7].

Nel 2015 finì il suo mandato da ministro. Nello stesso anno, annunciando pubblicamente la sua non ricandidatura parlamentare, si pensò che gareggiasse per le presidenziali, fatto che venne successivamente smentito[8].

Nel febbraio 2020 venne espulso dal Chama Cha Mapinduzi, secondo cui Bernard Membe avrebbe violato l'etica e la costituzione del partito[9]. Si difese, affermando che non aveva commesso nulla di illecito[10].

Dopo alcuni mesi da indipendente, nel luglio dello stesso anno entrò nel partito di opposizione Alliance for Change and Transparency ("Alleanza per il Cambiamento e la Trasparenza")[11]. Annunciò la sua intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2020 se anche tale partito fosse stato d'accordo. Successivamente, con l'approvazione del partito, si candidò ufficialmente[12]. Alle elezioni si posizionò terzo, venendo battuto da John Magufuli del CCM e da Tundu Lissu del Chadema[13].

Nel marzo 2022 decise di tornare al Chama Cha Mapinduzi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tanzania ex-Foreign minister Bernard Membe dies, su The East African, 12 maggio 2023. URL consultato il 24 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Member of Parliament CV, su Parliament of Tanzania, 12 aprile 2013. URL consultato il 24 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
  3. ^ (EN) Former Foreign Minister Bernard Membe has died, su The Citizen, 12 maggio 2023. URL consultato il 24 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Lukelo Francis, Condolences Pour In Over Death of Bernard Membe, su The Chanzo, 12 maggio 2023. URL consultato il 24 maggio 2023.
  5. ^ (EN) JK’s beefed up team, su The Guardian, 3 gennaio 2007. URL consultato il 24 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2007).
  6. ^ (EN) Membe new Foreign minister, su Home News, 27 settembre 2007. URL consultato il 24 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  7. ^ (EN) Julia Preston, Tanzanian Woman Is Chosen for U.N.’s 2nd Highest Post, in The New York Times, 5 gennaio 2007. URL consultato il 24 maggio 2023.
  8. ^ (EN) Membe had little political stain, a rarity for an African politician, su The East African, 13 maggio 2023. URL consultato il 24 maggio 2023.
  9. ^ (EN) CCM expels Tanzanian ex-minister Bernard Membe, su The East African, 5 luglio 2020. URL consultato il 24 maggio 2023.
  10. ^ (EN) Tanzania’s Ruling Party Nominates Magufuli for Re-Election, su BQ Prime, 11 luglio 2020. URL consultato il 24 maggio 2023.
  11. ^ (EN) Membe finally parts ways with ruling party CCM, su The Citizen, 1º novembre 2020. URL consultato il 24 maggio 2023.
  12. ^ (EN) Membe to face Magufuli in October polls as ACT presidential candidate, su The Citizen, 29 ottobre 2020. URL consultato il 24 maggio 2023.
  13. ^ (EN) Tanzania elections: President Magufuli in landslide win amid fraud claims, in BBC News, 30 ottobre 2020. URL consultato il 24 maggio 2023.

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