Benedetto Mandina (1580-1646)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Benedetto Mandina, C.R.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Tropea (1642-1646)
 
Nato1580 a Melfi
Ordinato presbitero17 gennaio 1601
Nominato vescovo14 luglio 1642 da papa Urbano VIII
Deceduto1646 a Tropea
 

Benedetto Mandina (Melfi, 1580Tropea, 1646) è stato un vescovo cattolico italiano.

Nato a Melfi, seguì la strada del sacerdozio come suo zio omonimo, entrando nell'Ordine dei chierici regolari teatini presso la basilica di San Paolo Maggiore il 14 settembre 1599, vestendo l'abito teatino 16 gennaio 1600. Finiti gli studi, venne scelto come lettore di Scrittura a San Paolo e organizzò una piccola accademia di studio della Bibbia.

Tramite il viceré spagnolo Ramiro Núñez de Guzmán, Mandina fu consigliato a papa Urbano VIII per una sede vescovile, probabilmente spinto dalla moglie, figlia spirituale di Mandina, oppure da lui stesso per ricambiare il favore di esser stato aiutato a gestire i rapporti con la Santa Sede. Dopo aver rifiutato le diocesi di Potenza, Trani e Matera, nell'estate del 1642 ottenne la nomina di vescovo di Tropea, dove morì nel 1646.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • In Ieremiae prophetiam expositiones (Napoli, 1620)
  • In Evangelia Quadragesimae (Napoli, 1632)
  • Sacro Convito, overo considerationi circa la Santa Cena del Signore (Napoli, 1638)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Tropea Successore
Ambrogio Cordova, O.P. 14 luglio 1642 – 31 maggio 1646 Juan Lozano, O.E.S.A.
Controllo di autoritàVIAF (EN88355964 · ISNI (EN0000 0000 6139 4083 · SBN UM1V010053 · BAV 495/226182 · GND (DE1157864007 · WorldCat Identities (ENviaf-88355964