Coordinate: 41°46′29″N 14°06′16″E

Basilica di Santa Maria Assunta (Castel di Sangro)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 24 lug 2010 alle 17:37 di SicilianoBot (discussione | contributi) (Bot:Elimino link a disambigua)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Infobox edifici religiosi

La Basilica di Santa Maria Assunta è il principale edificio religioso di Castel di Sangro (AQ). La Basilica è collocata nella parte alta della cittadina, la Civita, ben visibile da lunga distanza.

La struttura è a tre navate con due ordini di archi, con due campanili.

Si sta realizzando un museo interparrocchiale annesso alla Basilica.

Storia

La Basilica di Santa Maria Assunta ha origine nella seconda metà del X secolo, quando venne alzato un edificio religioso in sostituzione della Chiesa di Santa Maria ad duas Basilicas, posta in località Valle Salice sin dal V secolo. La costruzione del X secolo, distrutta dal terremoto del 1456 (il quale lasciò in piedi soltanto sette case), fu denominata Chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta in Cielo.

Purtroppo di questa prima costruzione non resta alcuna testimonianza, ad esclusione della donazione da parte del Re delle Due Sicilie Ruggero delle chiese rurali di Sant'Ilario, San Lorenzo, Santa Lucia e San Valentino.

Fu subito ricostruita, su progetto di Francesco Ferradini, con la struttura tuttora esistente. Era usanza nei secoli scorsi il seppellire personalità di famiglie di rilievo all'interno della Basilica, come è toccato ai Panasca, Matta, Canofilo, Mancini, De Petra e Minotti-Maffei.

Opere d'arte

L'edificio gode dell'antico loggiato quattrocentesco e di un altorilievo trecentesco raffigurante la Pietà all'interno del porticato. Sulla parete del campanile destro è presente una monofora, mentre sulla facciata sono state collocate otto statue in altrettante nicchie, raffiguranti Santa Concordia, San Rufo, San Rocco, San Sebastiano, Sant'Emidio, Sant'Antonio abate, San Gaetano e l'Assunta.

Impossibile non notare il maestoso orologio frontale e il grande portale. Quest'ultimo è circondato da volti scolpiti in pietra e, in altro, è presente lo stemma di Castel di Sangro.

Nella parte interna si può ammirare il gruppo bronzeo del Battesimo del Cristo sulla sommità del Battistero, attribuito alla scuola del Cellini, arricchito altresì da intarsi marmorei. Gli stessi possono essere trovati sull'altare di San Sebastiano e sull'altare Maggiore. Alle spalle di quest'ultimo sono presenti il coro ligneo e l'antico leggio e un bassorilievo nascondente il corpo di Santa Concordia, in una nicchia.

Il pulpito e il paliotto quattrocentesco (raffigurante la vita di Gesù e decorante l'altare dell'Addolorata) sono a loro volte in legno.

Le tele ospitate sono di indubbio valore. Tra queste: "La disputa coi dottori" e "La nascita del Gesù" del Vaccaro; "La caduta di Gesù sotto la croce" e "Gesù mostrato da Pilato" del De Mura; "La Madonna col Bambino e con i Santi" e "La Cena" del De Matteis; "Il Miracolo della manna" e "Mosè con il serpente di bronzo" del Cirillo.

Galleria fotografica