Barnaba da Terni

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Beato Barnaba Manassei
Beato Barnaba Manassei
 

Religioso

 
Nascita1398
Morte17 febbraio 1477
Venerato daChiesa cattolica
Patrono diEremo delle Carceri di Assisi
Chiesa di San Salvatore (Terni), un tempo appartenente alla famiglia Manassei. Internamente conserva ancora la cappella dell'omonima famiglia con pregevoli affreschi del XIV secolo.
Palazzo Manassei (XIV-XVII secolo).


Barnaba Manassei da Terni [lat. Fratri Barnabe de Ternis] (Terni, 1398Assisi, 17 febbraio 1477) è stato un presbitero, religioso e predicatore italiano, oggi venerato come beato dalla Chiesa cattolica. È conosciuto per il suo enorme contributo nell'invenzione del sistema bancario dei monti di pietà [1][2][3][4][5][6].

Lapide commemorativa del Beato Barnaba Manassei da Terni (XV secolo, Eremo delle Carceri, Assisi).

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Barnaba apparteneva alla ricca e antica nobile famiglia feudale dei Manassei di Terni (sostenitori del partito guelfo) ed era dottore in medicina e ben versato in lettere e filosofia prima di entrare nell'Ordine dei Frati Minori in Umbria.

Stemma della famiglia Manassei (altorilievo del XVI secolo, palazzo Manassei, Terni).
Stemma della famiglia Manassei (affresco del XIV secolo, chiesa di San Salvatore, Terni).

Lavoro religioso[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi dedicato assiduamente allo studio della teologia, Barnaba cominciò a predicare con grande successo, ma una grave malattia lo obbligò ad abbandonare questa attività. In seguito, fu quasi continuamente impiegato in diversi incarichi importanti. Si dimostrò uno zelante promotore di quel ramo dell'ordine noto come l'Osservanza.

Fondazione del primo Monte di Pietà[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver consultato il suo collega religioso Fortunato Coppoli, che era stato un eminente giurisconsulto, Barnaba stabilì il primo Monte di Pietà, un istituto di beneficenza, nella città di Perugia nel 1462. Ne derivò un'opposizione violenta, ma Barnaba e Fortunato prevalsero sui loro avversari in una disputa pubblica. Barnaba successivamente estese il suo lavoro ad altre città; fu accolto con entusiasmo da diversi grandi missionari francescani e ai loro tempi i monti di pietà migliorarono notevolmente le condizioni sociali dell'Italia.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì all'Eremo delle Carceri sul Monte Subasio in età avanzata e i suoi resti vi furono depositati nella Cappella di Santa Maria Maddalena. È commemorato nel martirologio francescano il 17 febbraio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (Mariano da Firenze, Compendìum Chronìcarum 1281-1520, "frater Barnaba inventor Montis pietatis vir quidem doctor in seculo et in religione sanctus")
  2. ^ (Bernardino de' Bustis, Defensorium Montis pietatis contra figmenta omnia aemulae falsitati, 1497)
  3. ^ (Agostino da Stroncone, Umbria serafica, 1889)
  4. ^ (Ludovico Iacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria, I, 1647)
  5. ^ Francesco Angeloni, Historia di Terni, 1646)
  6. ^ (Heribert Holzapfel, Die Anfänge der Montes Pietatis. (1462-1515),1903)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]