Barbara Caputo

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Barbara Caputo (Pordenone, 1976[1]) è un'ingegnera italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laurea con lode in Fisica alla Sapienza di Roma nel 1998, ottenendovi poi un master in Biomedica.[1] Ottiene dottorato e post-dottorato in informatica al Politecnico di Stoccolma e diventa poi ricercatrice a Martigny.[1]

Torna in Italia nel 2013 come professoressa associata di Ingegneria informatica alla Sapienza, collaborando contemporaneamente col Politecnico di Torino.[1]

Diviene poi direttrice dell'hub sull'intelligenza artificiale dell'ateneo subalpino, venendo nominata fra i trenta esperti del MISE per la definizione di una strategia nazionale per l'intelligenza artificiale.[2][3][4]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Cinzia Ballesio e Giovanna Giordano, L'Informatica al femminile, Neos Edizioni, 2019, p. 125.
  2. ^ Barbara Caputo, su polito.it.
  3. ^ Bruno Ruffilli, Barbara Caputo: "Dall'intelligenza artificiale il prossimo unicorno italiano", su la Repubblica, 29 settembre 2022. URL consultato il 26 marzo 2024.
  4. ^ Bruno Ruffilli, Barbara Caputo: il 2022 sarà l'anno delle norme sull'intelligenza artificiale, su la Repubblica, 31 dicembre 2021. URL consultato il 26 marzo 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6928340 · ISNI (EN0000 0000 5555 102X · ORCID (EN0000-0001-7169-0158 · LCCN (ENnb2009000814 · J9U (ENHE987007381522505171 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2009000814