Aviosuperficie Pradelle

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Aviosuperficie Pradelle
aviosuperficie
Codice IATAnessuno
Codice ICAOnessuno
Descrizione
TipoASNP turistica
Proprietarioprivato
GestoreVolobrescia S.R.L.
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Lombardia Lombardia
CittàTorbole Casaglia
Posizionecirca 10 km a sud di Brescia
Altitudine104 m s.l.m.
Coordinate45°29′06″N 10°07′03″E / 45.485°N 10.1175°E45.485; 10.1175
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Aviosuperficie Pradelle
Aviosuperficie Pradelle
Sito webvolobrescia.it/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
01/19500 x 35 merba
08/26350 x 30 merba
enac.gov.it, volobrescia.it

L'aviosuperficie Pradelle (IATA: nessuno, ICAO: nessuno) è un'aviosuperficie italiana situata a circa 10 km a sud della città di Brescia, nel territorio del comune di Torbole Casaglia.

Strutture e dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

L'aviosuperficie è dotata di due piste in erba che si intersecano ortogonalmente; l'altitudine è di 104 m.

La pista principale è lunga 500 m e larga 35 m, l'orientamento della pista è 01/19, circuito normale. La pista secondaria è lunga 350 m e larga circa 30 m con orientamento 08/26 ed è utilizzata solo in caso di emergenza o di forte vento da est/ovest.

L'aviosuperficie è gestita dalla Società Sportiva Dilettantistica Volobrescia S.R.L. ed effettua attività secondo le regole e gli orari VFR.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 12 luglio 2006, ~08:00 UTC (~09:00 ora italiana) - Un Tecnam P92 dopo essere decollato verso nord, in direzione Brescia, non riusciva a prendere quota e terminava il proprio volo contro un traliccio dell'alta tensione posto a pochi metri dalla pista. Il pilota, sceso poco prima che il velivolo prendesse fuoco, riportava solamente la rottura di una spalla. Risultavano inoltre tranciati i cavi dell'alta tensione[1].
  • 22 giugno 2012, ~16:00 UTC (~18:00 ora italiana) - Un Pro.Mecc Sparviero subito dopo il decollo dall'aviosuperficie entrava in stallo, probabilmente per problemi al motore, ed il pilota veniva costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza. L'ultraleggero riportava danni estesi, mentre i due occupanti, avendo riportato contusioni ed ematomi, venivano ricoverati in ospedale[2].
  • 10 maggio 2014, ~10:00 UTC (~12:00 ora italiana) - Un Corvus Phantom[3], mentre atterrava sull'aviosuperficie, veniva disallineato rispetto alla pista da una forte raffica di vento. Il pilota procedeva quindi ad effettuare una violenta virata in modo da evitare gli hangar presenti sul sedime, precipitando in un vicino campo. L'aeromobile risultava completamente distrutto ed il pilota veniva ricoverato all’ospedale di Brescia con un grave trauma cranico e fratture a bacino, costole e gambe[4][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Alberti, Cade ultraleggero a Torbole, il pilota è ferito ma salvo, in Giornale di Brescia, 13 luglio 2006, p. 17. URL consultato il 1º aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2018).
  2. ^ Torbole, si schianta velivolo: salvi i due piloti, in quibrescia.it, 23 giugno 2012. URL consultato il 1º aprile 2018.
  3. ^ RAPPORTO INCIVOLO VDS - 2014 (PDF), su volaresicuri.org, p. 2. URL consultato il 1º aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2018).
  4. ^ Giuseppe Spatola, Precipita con l'ultraleggero, grave 60enne, in Bresciaoggi, 11 maggio 2014. URL consultato il 1º aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2018).
  5. ^ Cade ultraleggero, pilota grave al Civile, in Giornale di Brescia, 10 maggio 2014. URL consultato il 1º aprile 2018.

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