Qatayef

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Qatayef
Qatayef
Origini
Altri nomiKatayef
Luogo d'origineBandiera non conosciuta sconosciuto
Zona di produzioneMedio Oriente
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principali
  • farina
  • polvere lievitante
  • acqua
  • lievito
  • zucchero
  • formaggio non salato
Varianti
  • nocciole
  • noci
  • mandorle
  • pistacchi
  • uvetta
  • zucchero a velo
  • estratto di vaniglia
  • cannella

Il Qatayef o Katayef (in arabo: قطايف, [qa'ta:jf]) è un dessert arabo comunemente servito durante il mese di Ramadan in particolare nei paesi arabi del Medio Oriente quali Palestina, Egitto, Giordania, Libano e Siria[1][2]. Esso è una sorta di raviolo dolce ripieno di panna o noci, e può essere descritto come un pancake ripiegato.[3]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La parola araba qatayef (in arabo: قطايف) deriva dal verbo arabo: qaṭaf, che significa "raccogliere".[4]

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni credono che il qatayef sia una creazione del periodo fatimide:[5] tuttavia, la sua storia risale al califfato abbaside, esistito dal 566 al 653.[6][7] Il Qatayef viene menzionato in un libro di cucina araba del X secolo risalente al califfato abbaside scritto da Ibn Sayyar al-Warraq e chiamato Kitab al-Ṭabīḫ (in arabo: كتاب الطبيخ, "Il libro dei piatti").[8] Il libro fu successivamente tradotto da Nawal Nasrallah, il quale lo chiamò "Annali delle cucine dei Califfi".[9] Il Qatayef era tradizionalmente preparato dai venditori ambulanti e dalle famiglie del Levante e dell'Egitto. Di solito viene preparato usando come ripieno il formaggio Akkawi.[10][11]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Qatayef è il nome generale del dessert nel suo insieme, ma più specificamente si riferisce alla pastella. Di solito è fatto con farina, polvere lievitante, acqua, lievito e talvolta viene aggiunto zucchero. Il risultato della pastella che viene versata su una piastra calda rotonda appare simile a un pancake (di non più di 5 cm di diametro);[12] esso viene però cotto solo da un lato, quindi riempito e piegato. La pasta è ripiena o di formaggio dolce non salato, oppure di una miscela di nocciole, noci, mandorle, pistacchi, uvetta, zucchero a velo, estratto di vaniglia, estratto di rose (ma-zahr ماء الزهر) e cannella. Viene quindi fritto o, meno comunemente, cotto al forno e servito con uno sciroppo dolce caldo o talvolta miele. Un altro modo di servire il qatayef è riempirlo con panna montata o qishta (قشطة), piegarlo solo a metà e servirlo con sciroppo profumato senza soffriggerlo o cuocerlo al forno. Questa variante del dolce si chiama assafiri qatayef (قطايف عصافيري).[13][14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Julia Droeber, The Dynamics of Coexistence in the Middle East, I.B.Tauris, 2013, p. 150, ISBN 0-85772-298-0.
  2. ^ (EN) Anan Ameri, Yvonne Lockwood, Arab Americans in Metro Detroit: A Pictorial History, Arcadia Publishing, 2001, p. 49, ISBN 0-7385-1923-5.
  3. ^ (EN) Qayatef (Katayef) Recipe; folded pancakes with nuts, su Amira's Pantry, 5 maggio 2019. URL consultato l'11 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Almaany Team, Definition and meaning of Qatayef in Arabic - Arabic dictionary - Page 1, su almaany.com.
  5. ^ (EN) The Ramadan Experience in Egypt, su eng-archive.aawsat.com. URL consultato il 20 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2019).
  6. ^ (EN) style life, The sweet history of Qatayef, su Roya news. URL consultato il 26 agosto 2018.
  7. ^ (EN) 2 1, In Gaza, Qatayef tradition thrives during Ramadan, su GULF NEWS. URL consultato il 26 agosto 2018.
  8. ^ (EN) Ibn Sayyār al-Warrāq e Nawal Nasrallah, Annals of the Caliphs' Kitchens: Ibn Sayyār Al-Warrāq's Tenth-century Baghdadi Cookbook, BRILL, 26 novembre 2007, p. 422. URL consultato il 30 agosto 2018.
  9. ^ (EN) Ibn Sayyār al-Warrāq e Nawal Nasrallah, Annals of the Caliphs' Kitchens: Ibn Sayyār Al-Warrāq's Tenth-century Baghdadi Cookbook, su books. URL consultato il 30 agosto 2018.
  10. ^ (EN) Sadat, Jehan, A Woman of Egypt, Simon & Schuster, 2002, p. 48.
  11. ^ (EN) Nadia Abu-Zahra, The Pure and Powerful: Studies in Contemporary Muslim Society, Ithaca Press, 1999, ISBN 978-0-86372-269-1.
  12. ^ Quentin Crewe, Mangia etnico. Guida alle specialità di tutto il mondo, Morellini Editore, 2005, p. 58, ISBN 88-89550-04-X.
  13. ^ (EN) Qatayef with nuts قطايف بالمكسرات | Egyptian Cuisine and Recipes, su egyptian-cuisine-recipes.com. URL consultato il 14 marzo 2018.
  14. ^ (EN) Katayef (Ramadan pancakes), in This Week in Palestine, Turbo Computers & Software Co. Ltd, 9 luglio 2007. URL consultato il 1º luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011)..

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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