Assobiomedica

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Assobiomedica
TipoOrganizzazione di industriali
Fondazione1984
ScopoTutela e rappresentanza del mercato e delle imprese del settore dei dispositivi medici
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
PresidenteBandiera dell'Italia Massimiliano Boggetti
Lingua ufficialeitaliano
MottoInnovazione per la vita
Sito web

Assobiomedica è la federazione di Confindustria che rappresenta le imprese del settore dei dispositivi medici che operano sul mercato italiano. Al 2017, ad Assobiomedica risultano iscritte oltre 300[1] delle 3.883 aziende del settore[2] in Italia, e sono parte integrante della filiera della salute che incide per il 10,7% sul PIL nazionale[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel passato, le aziende che operavano nel settore biomedicale sviluppavano e commercializzavano prodotti e strumenti ritenuti, fino ad allora, non riconducibili né a farmaci, né a prodotti chimici, né a prodotti meccanici e, pur avendo un forte comune denominatore, facevano riferimento a diverse tipologie di contratti collettivi di lavoro: metalmeccanico, commerciale, industriale, chimico-farmaceutico, gomma-plastica. Nei primi anni 1980 nasce l'esigenza di una casa comune delle imprese del settore e, alla fine del 1984, nasce Assobiomedica, quale Federazione di Confindustria per le imprese che operano nel mondo delle tecnologie biomediche e diagnostiche, in modo tale da poter raggruppare in un unico contratto collettivo nazionale di lavoro la regolamentazione dei rapporti con i dipendenti.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La Federazione si compone di 6 associazioni di settore, ognuna delle quali rappresenta un comparto di produzione della grande insieme di tecnologie per la salute che risponde alle parole "dispositivi medici":

  • ANIFA (audioprotesi, quali apparecchi acustici e accessori come chiocciole, hardware o software)
  • ASSOSUBAMED (dispositivi medici a base di sostanze, come cosmetici, erboristici, integratori alimentari, apparecchiature estetiche)
  • ASSOBIOMEDICALI (strumenti chirurgici, protesi vascolari, defibrillatori, siringhe, medicazioni, protesi ortopediche, valvole cardiache, bisturi, cateteri)
  • DIAGNOSTICI IN VITRO (reagenti e strumenti per le analisi di laboratorio)
  • ELETTROMEDICALI (diagnostica per immagini e a ultrasuoni, strumenti di elettromedicina, soluzioni e tecnologie di healthcare-IT)
  • SERVIZI E TELEMEDICINA (servizi di gestione e manutenzione delle apparecchiature elettromedicali, di ingegneria clinica e servizi di telemedicina)

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Assobiomedica, alla quale sono associate la maggior parte delle aziende italiane del settore biomedicale, si propone di essere l'interlocutore più rappresentativo per le aziende verso le istituzioni sia pubbliche che private del comparto sanità, al pari di AdvaMed negli Stati Uniti d'America ed Eucomed in Europa. Tra gli scopi dell'associazione ci sono anche la diffusione della cultura del settore biomedicale.

Assobiomedica ha predisposto un codice etico nel delicato settore degli appalti del Servizio Sanitario Nazionale.[4]

Rilevanza del settore biomedicale in Italia[modifica | modifica wikitesto]

Facendo riferimento ai dati 2017, il settore conta 3.883 aziende che impiegano 76.000 dipendenti circa, di cui il 7,3% è impiegato in R&I. Il settore è caratterizzato da una forte concentrazione territoriale in sei regioni del centro-nord: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Toscana e Piemonte. In particolare il mercato locale in assoluto più rilevante risulta quello dell'infusione, trasfusione, drenaggio e dialisi nella provincia di Modena, che con il Distretto biomedicale di Mirandola rappresenta una grande realtà produttiva del settore.[5]

Nel settore, con 70 000 richieste, l’Italia è la 12ª nazione al mondo per numero di domande di brevetto. L'elevato livello di innovazione del comparto è testimoniato, secondo i dati del 2017[5] elaborati dal Centro Studi di Assobiomedica, dalle 343 startup di cui il 44% spin-off della ricerca pubblica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco degli associati, su assobiomedica.it. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2014).
  2. ^ Le imprese della medicina del futuro
  3. ^ Il rapporto sulla filiera della salute
  4. ^ Codice etico.
  5. ^ a b Centro Studi Assobiomedica, Rapporto PRI su Produzione, ricerca e innovazione nel settore dei dispositivi medici in Italia[collegamento interrotto], 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]