Artisti sotto la tenda del circo: perplessi

Artisti sotto la tenda del circo: perplessi
Hannelore Hoger in una scena del film
Titolo originale	Die Artisten in der Zirkuskuppel: Ratlos
Lingua originale	tedesco
Paese di produzione	Germania Ovest
Anno	1968
Durata	99 minuti
Dati tecnici	B/N e a colori rapporto: 1,37:1
Genere	drammatico
Regia	Alexander Kluge
Soggetto	Alexander Kluge
Sceneggiatura	Alexander Kluge
Produttore	Alexander Kluge
Casa di produzione	Kairos Film
Fotografia	Günther Hörmann e Thomas Mauch
Montaggio	Beate Mainka-Jellinghaus
Musiche	Viviane Gomóri, Hellmuth Löffler
Interpreti e personaggi
Hannelore Hoger: Leni Peickert Sigi Graue: Manfred Peickert, padre di Leni Alfred Edel: il dottor Busch Bernd Höltz: il signor von Lüptow, assistente di Leni Eva Oertel: Gitti Bornemann, l'amica ricca di Leni Gilbert Houcke: Houcke, il domatore Kurt Jürgens: Mackensen, il domatore Marie Luise Dutoit: l'artista svizzera Maximiliane Mainka: un clown Ingeborg Pressler: un clown Herr Jobst: l'impresario Wanda Bronska-Pampuch: Anna Fedorjevna Saizeva, caposettore del Ministero della Cultura russo Theodor Hoffa: il trapezista col monocolo Hans-Ludger Schneider: Korti, l'assessore al buoncostume Klaus Schwarzkopf: Gerloff, il professore televisivo Nils von der Heyde: Arbogast, l'addetto stampa Tilde Trommler: Lotte Losemeyer, la contabile che distrugge il denaro dell'impresa edile per cui lavora Peter Staimmer: Perry Woodcock, il proprietario di cavalli Oimel Mai: Joe Wilkens, il drammaturgo Inge Binder: Sojkowski, il domatore di serpenti Ina Gierth: la giornalista

Artisti sotto la tenda del circo: perplessi è un film di Alexander Kluge del 1968. Ha vinto il Leone d'Oro al miglior film alla 33ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia

Trama

Manfred Peickert vorrebbe introdurre delle innovazioni negli spettacoli circensi, ma muore in un incidente al trapezio. Sua figlia Leni ne porta avanti il progetto con l'intenzione di fondare un nuovo circo.

L'idea è quella di coinvolgere maggiormente il pubblico, innalzando lo spessore qualitativo. Vorrebbe mostrare le bestie nella loro natura più selvaggia e accrescere la spettacolarità degli esercizi acrobatici.

Si accorge presto di aver bisogno di ingenti finanziamenti e di dover lavorare molto per cambiare la mentalità del pubblico. Inoltre si rende conto che la sua attività imprenditoriale contrasta con i suoi desideri di artista, perché deve fare ciò che serve e non ciò che vuole.

Dopo un primo fallimento sembra che, grazie alla cospicua eredità ricevuta da una sua amica defunta, il nuovo circo possa finalmente partire. Rilascia un'intervista ad una giornalista e prepara il programma dello spettacolo.

Ma alla fine capisce che il pubblico non è preparato alle sue innovazioni. Rinuncia a lavorare nel mondo del circo e comincia a lavorare per la televisione. Con i grandi passi ci si rende solo ridicoli, è necessario un lavoro di piccoli passi per educare le masse.

Riconoscimenti

• Leone d'Oro al miglior film alla 29ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1968
• Lola al miglior film 1969

Collegamenti esterni

• (EN) Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, su AllMovie, All Media Network.
• (EN, ES) Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, su FilmAffinity.
• (EN) Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, su Box Office Mojo, IMDb.com.
• (DE, EN) Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, su filmportal.de.