Apostoli di Bahá'u'lláh
Gli Apostoli di Bahá'u'lláh furono diciannove eminenti seguaci di Bahá'u'lláh, il fondatore della religione bahai[1].
Gli apostoli furono designati tali da Shoghi Effendi, il Custode della fede bahai[2].
Questi Bahai ebbero un ruolo importante nell'iniziale sviluppo e nella diffusione della fede bahai e nel suo primo consolidamento.
Per i Bahai questi apostoli ebbero un ruolo simile a quello degli apostoli di Gesù, o i compagni di Maometto o le Lettere del Vivente del Báb[2].
Gli apostoli
[modifica | modifica wikitesto]L'elenco riporta lo stesso riferimento numerico indicato sotto le singole e rispettive foto:
- Mírzá Músá
- Badí‘
- Núrayn-i-Nayyirayn
- Hájí Amín
- Mírzá Abu'l-Fadl
- Varqá
- Mírzá Mahmúd
- Ḥají Ákhúnd
- Nabíl-i-Akbar
- Vakílu'd-Dawlih
- Ibn-i-Abhar
- Nabíl-i-A`ẓam
- Kázim-i-Samandar
- Mírzá Mustafá
- Mishkín-Qalam
- Adíb
- Shaykh Muhammad-'Alí
- Zaynu'l-Muqarrabín
- Ibn-i-Asdaq
I più noti
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni di questi apostoli sono particolarmente noti ai Bahai:
- Badí‘ - Il diciassettenne che consegnò le Tavole di Bahá'u'lláh a Nasser-al-Din Shah subendone il martirio;
- Sultánu'sh-Shuhada' - Il Re dei Martiri di Isfahan, decapitato assieme al fratello;
- Mírzá Abu'l-Fadl - Il discepolo che si viaggiò a lungo recandosi anche in America e scrisse alcuni importanti libri sulla fede bahai;
- Varqá - Il padre di Rúhu'lláh, entrambi uccisi lo stesso giorno della loro adesione alla fede;
- Nabíl-i-Akbar - Insegnante e destinatario di diverse Tavole di Bahá'u'lláh;
- Nabíl-i-A`ẓam - Autore del racconto storico The Dawn-breakers;
- Mishkín-Qalam - Noto calligrafo del suo tempo e disegnatore del simbolo Il più grance Nome;
- Zaynu'l-Muqarrabín - Giurisperito Islamico, che sottopose alcune domande a Bahá'u'lláh sul suo Kitáb-i-Aqdas.
Martha Root
[modifica | modifica wikitesto]Shoghi Effendi si riferì a Martha Root come l'unica apostola di Bahá'u'lláh, anche se essa non rientra tra i diciannove apostoli indicati dallo stesso Shoghi Effendi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Balyuzi, H.M., Eminent Bahá'ís in the time of Bahá'u'lláh, The Camelot Press Ltd, Southampton, 1985, ISBN 0-85398-152-3.
- `Abdu'l-Bahá, Memorials of the Faithful, US Bahá’í Publishing Trust, 1971, ISBN 0-87743-041-1.
- `Abdu'l-Bahá, Tablets of the Divine Plan, US Bahá'í Publishing Trust, 1993, ISBN 0-87743-233-3.
- Nabíl-i-A`zam (Shoghi Effendi, Tr.), Dawn Breakers - Nabil's Narrative, Bahá'í Publishing Trust, 1932, ISBN 0-900125-22-5.
- Effendi, Shoghi, God Passes By, US Bahá'í Publishing Trust, 1995, ISBN 0-87743-020-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]La Rivelazione di Baha-ullah di Isabella D. Brittingham, (EN) .