Mani della Causa

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Casa Universale di Giustizia Bahai, Haifa

Le Mani della Causa o Mani della Causa di Dio o informalmente Mani costituirono un gruppo di stimati Bahá'í, nominati a vita, la cui principale funzione fu di diffondere e proteggere la Fede bahai.[1]

Le quattro prime Mani della Causa furono nominate direttamente da Bahá'u'lláh affinché lo assistessero nella direzione e promozione della nuova Fede. Bahá'u'lláh li scelse tra i credenti più leali e fedeli a Dio, li chiamò, appunto, Ayádíyi-Amru'lláh ossia Mani della Causa di Dio.[1]

A differenza di altre cariche elettive o amministrative bahai, le Mani furono credenti che si distinsero per l'alto grado di servizio nella religione bahai[2].

Lo stesso argomento in dettaglio: Testamento di `Abdu'l-Bahá.

Il Corpo della Mani della Causa fu consolidato e regolato formalmente da 'Abdu'l-Bahá con il suo testamento in cui ne precisò le funzioni e le caratteristiche.

«Le Mani della causa di Dio debbono essere nominate e designate dal Custode della Causa di Dio. [Hanno il compito] ... di edificare le anime degli uomini, di promuovere il sapere, di migliorare il carattere di tutti gli uomini [...]. Essi devono manifestare il timor di Dio nella loro condotta, nelle loro maniere, nelle loro azioni e nelle parole. Il Corpo delle Mani della Causa di Dio è sotto la direzione del Custode della Causa di Dio»

Il titolo di Mano della Causa è ora cessato e le sue funzioni sono perlopiù passate all'Istituzione dei Consiglieri creata nel 1968 dalla Casa Universale di Giustizia.

Ci sono state in tutto cinquanta Mani della Causa di Dio, delle quali quattro nominate da Bahá'u'lláh, quattro da 'Abdu'l-Bahá e quarantadue da Shoghi Effendi.

Centro internazionale di insegnamento Bahai, Haifa

Le Mani della Causa[3][4][modifica | modifica wikitesto]

Nominati da Bahá'u'lláh[modifica | modifica wikitesto]

Nominati da `Abdu'l-Bahá[modifica | modifica wikitesto]

Nominati postumi da Shoghi Effendi[modifica | modifica wikitesto]

Nominati il 24 dicembre 1951 da Shoghi Effendi[modifica | modifica wikitesto]

Nominati il 29 febbraio 1952 da Shoghi Effendi[modifica | modifica wikitesto]

  • Siegfried Schopflocher (1877-1953)
  • Shu'á'u'lláh `Alá'í (1889-1984)
  • Músá Banání (1886-1971)
  • Clara Dunn (1869-1960)
  • Dhikru'lláh Khádim (1904-1986)
  • Adelbert Mühlschlegel (1897-1980)
  • Corinne Knight True (1861-1961)

Nominati da Shoghi Effendi [1952-1957][modifica | modifica wikitesto]

  • Amatu'l-Bahá Rúḥíyyih Khánum (1910-2000) [1952]
  • Jalál Kháih (1897-1990) [1953] ossia Jalal Khazeh
  • Paul Edmond Haney (1909-1982) [1954]
  • `Alí-Muhammad Varqá (1911-2007) [1955]
  • Agnes Baldwin Alexander (1875-1971) [1957]

Nominati il 2 ottobre 1957 da Shoghi Effendi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Esslemont, p. 330.
  2. ^ (Hornby (1983), #1079, p. 322).
  3. ^ L'ortografia di qualche nome potrebbe non essere del tutto correttamente traslitterata.
  4. ^ The Bahá'í World: Vol XIV.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bahá'u'lláh, The Kitáb-i-AqdasBahá'í. Wilmette, Illinois, Bahá'í Publishing Trust, 1992. ISBN 0853989990.
  • Shoghi Effendi, Bahá'í Administration. Wilmette, Illinois, Bahá'í Publishing Trust 1974. ISBN 0877431663.
  • Shoghi Effendi, Principles of Bahá'í Administration. London, Bahá'í Publishing Trust, 1976. ISBN 0900125136.
  • J. E. Esslemont, Bahá'u'lláh e la nuova era, Roma, Edizioni Bahá'í, 1954, ISBN 978-8-48523-805-7.
  • Barron Harper, Lights of Fortitude. Oxford, George Ronald 1997. ISBN 0853984131.
  • Helen Hornby, Lights of Guidance. Bahá'í Publishing Trust, 1983, New Delhi, India. ISBN 8185091463.
  • Ruhiyyih Rabbani, The Ministry of the Custodians 1957-1963. Bahá'í World Centre, 1992. ISBN 085398350X.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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