Aplite

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Aplite
Aplite dalla Slovacchia. Chopok, Nízke Tatry, Carpazi Occidentali
Categoriaroccia magmatica
Minerali principaliquarzo, feldspato, mica
Minerali accessoritormalina
Sezioni sottili di aplite
Sezione di aplite vista a un solo polarizzatore
Sezione di aplite vista a un solo polarizzatore
Immagine a nicol paralleli
Sezione di aplite vista a nicol incrociati
Sezione di aplite vista a nicol incrociati
Immagine a nicol incrociati

Le apliti sono rocce appartenenti alla famiglia del granito.

Si rinvengono in filoni di limitato spessore, proprio all'interno delle masse granitiche e nelle rocce incassanti presso il contatto. La loro genesi, proprio come le pegmatiti, avviene in seguito alla cristallizzazione dell'ultimo residuo liquido del magma.

Le apliti hanno struttura microgranulare xenomorfa, di colore rosa pallido, in netto contrasto con la grana grossolana delle pegmatiti. Sono costituite essenzialmente da feldspati, quarzo, mica e plagioclasio con notevole scarsità di componenti accessori femici (berillo e apatite); le varietà molto ricche di quarzo fanno da transizione alle vene di quarzo idrotermale.

Le apliti sono talvolta in stretto rapporto con le pegmatiti, costituendo i margini o il centro di una vena pegmatitica; altre volte capita che un filone aplitico contenga tasche irregolari di pegmatiti. Questi rapporti confermano che apliti e pegmatiti si sono formate durante la stessa fase di consolidamento dell'ultimo residuo magmatico, e la differenza di struttura e composizione mineralogica è dovuta al diverso contenuto di componenti volatili durante la cristallizzazione, e alla conseguente diversa viscosità del magma.

Filoni dello spessore di una decina di metri si trovano in Gallura e nell'Arcipelago di La Maddalena (Sardegna).

Le apliti sono presenti a Capo Bianco, nell'Isola d'Elba (Toscana), sono rocce Porfiriche Leucocrate aventi una composizione Granitica a feldspati alcalini, in due corpi tabulari, entrambi parzialmente intrusi da giovani dicchi Granitici. Il corpo inferiore affiora nell'Elba occidentale assieme a metaofioliti ed Hornfels (complesso IV). Il corpo superiore invece affiora nell'Elba centrale, in prossimità di Portoferraio, ed è contornato da sequenze pelitico-silicoclastiche. Questo corpo superiore in origine aveva una lunghezza di circa 3,5 km con uno spessore di circa 120 m.

  • Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
  • Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
  • Rocchi et al. (2002).

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