Antonio del Giudice
Antonio del Giudice, principe di Cellamare (Napoli, 1657 – Siviglia, 1733), è stato un nobile e ambasciatore italiano naturalizzato spagnolo, al servizio del Regno di Spagna.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Combatté nella Guerra di successione spagnola (1701-14). Fatto prigioniero a Gaeta durante il conflitto, venne liberato nel 1712 e nominato ambasciatore alla corte di Luigi XIV di Francia.
Per aver cospirato, in seguito alla morte del re (1715) assieme col cardinale Giulio Alberoni, contro il reggente Filippo II di Borbone-Orléans, venne arrestato ed esiliato dalla Francia (1718). Tale complotto, passato alla storia come congiura di Cellamare, fu probabilmente orchestrato dal re di Spagna Filippo V.
Tornato in Spagna, ebbe dal re la capitaneria della Vecchia Siviglia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Scichilone, CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 23, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cellamare, Antonio del Giudice principe di, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pietro Castagnoli, CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- (EN) Antonio Giudice, Prince de Cellamare, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Antonio del Giudice, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10670412 · ISNI (EN) 0000 0000 1094 628X · CERL cnp00559834 · GND (DE) 12016261X |
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