Antonio Zancanaro
Antonio Zancanaro | |||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||
Hockey su pista | |||||||
Ruolo | attaccante | ||||||
Termine carriera | 1930 - giocatore | ||||||
Carriera | |||||||
Squadre di club | |||||||
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Antonio Zancanaro (Padova, 8 aprile 1906 – Padova, 3 giugno 1985) è stato un hockeista su pista, pittore e incisore italiano.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Giocò da giovanissimo col fratello Cesare nella squadra dell'Hockey Club Patavium[1], ed era sempre definito dalla stampa sportiva come Zancanaro II essendo il fratello più giovane[1].
Disputò con la squadra padovana i campionati italiani dal 1925 al 1930, anno in cui il sodalizio giallonero venne definitivamente sciolto. Non è mai stato convocato in nazionale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a dipingere da autodidatta nel 1932. Si formò soprattutto a Firenze, in contatto con Ottone Rosai, e a Milano, dove frequentò Ernesto Treccani, Renato Guttuso e altri esponenti dell'ambiente culturale antifascista. Viaggiò molto all'estero, specialmente durante il regime, e fu sempre iscritto al Partito Comunista.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]La sua produzione si mosse soprattutto nell'ambito del realismo, con cicli pittorici raffiguranti le realtà sociali più umili sia del nord che del sud Italia. Particolarmente nota fu la serie del Gibbo, personaggio surreale e ferocemente caricaturale ispirato a Mussolini.
A Capo d'Orlando la pinacoteca comunale è stata a lui intitolata[2] e internamente un'intera sala contiene le sue opere.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianfranco Capra, Mario Scendrate, Hockey su pista in Italia e nel mondo, Novara, S.E.N., 1984, p. 77 (2º posto nel campionato 1929), risultati e protagonisti dei campionati dal 1925 al 1930.
- Ranieri Varese Tono Zancanaro mostra delle opere, Ferrara, Palazzo dei Diamanti, novembre 1972-gennaio 1973
- Zancanaro, Tono, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 marzo 2017.
- È morto il pittore Zancanaro, maestro della tradizione veneta, in La Repubblica, 4 giugno 1985. URL consultato il 22 marzo 2015.
- AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992..
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Antonio Zancanaro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zancanaro, Tono, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Antonio Zancanaro, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Antonio Zancanaro, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95707423 · ISNI (EN) 0000 0001 1890 7880 · SBN CFIV017740 · ULAN (EN) 500004371 · LCCN (EN) n50062018 · GND (DE) 119455013 · BNF (FR) cb16045702n (data) · CONOR.SI (SL) 131559523 |
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