Antedon mediterranea
Giglio di mare | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Echinodermata |
Subphylum | Crinozoa |
Classe | Crinoidea |
Sottoclasse | Articulata |
Ordine | Comatulida |
Superfamiglia | Antedonoidea |
Famiglia | Antedonidae |
Genere | Antedon |
Specie | A. mediterranea |
Nomenclatura binomiale | |
Antedon mediterranea (Lamarck, 1816) | |
Nomi comuni | |
stella marina piumosa |
Il giglio di mare mediterraneo (Antedon mediterranea)(Lamarck, 1816)) è un crinoide della famiglia degli Antedonidi, endemico del mar Mediterraneo[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un crinoide privo di peduncolo, che si ancora temporaneamente al substrato per mezzo di numerosi cirri mobili a forma di artiglio, articolati direttamente alla base del calice. Dal calice si dipartono una decina di braccia dall'aspetto piumoso, che formano una corona di 20–25 cm di diametro, di colorazione variabile dal bianco al rosso, dal giallo all'arancio.[2]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Trascorrono la maggior parte del tempo ancorati al substrato, ma se disturbati sono in grado di sganciarsi e di spostarsi. Sono organismi lucifughi e pertanto si incontrano nelle zone ombreggiate e durante la notte.[2]
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Sono organismi filtratori passivi, che si nutrono di una varietà di protisti (diatomee e altre alghe unicellulari, foraminiferi), larve di invertebrati, piccoli crostacei e detriti organici.[3]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Sono animali gonocorici, cioè a sessi separati. I gameti sono prodotti da pinnule specializzate situate alla base delle braccia, e la fecondazione è esterna. Le uova rimangono attaccate alle braccia sino alla schiusa.[2]
Le larve sono planctoniche nella prima fase di sviluppo, nelle fasi successive si fissano al substrato per mezzo di un peduncolo. Al completamento dello sviluppo il peduncolo si spezza e i giovani adulti ridivengono mobili.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è diffusa sui fondali del Mar Mediterraneo, dai 15 agli 80 metri di profondità.[2]
Cresce su fondali rocciosi ricchi di alghe, fondali sabbiosi e praterie di Posidonia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Antedon mediterranea, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 13 novembre 2014.
- ^ a b c d Mojetta e Ghisotti, 2003, op. cit., scheda n. 140.
- ^ (EN) Crinoidea, su The Tree of Life Web Project. URL consultato il 17 novembre 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mojetta A., Ghisotti A, Flora e Fauna del Mediterraneo, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-38574-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antedon mediterranea
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ZipcodeZoo [collegamento interrotto], su zipcodezoo.com.
- MondoMarino.net.
- Antedon mediterranea, su aiam.info (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2011).