Annarita Zambrano

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Annarita Zambrano nel maggio del 2017

Annarita Zambrano (Roma, 1972) è una regista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Origini e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Roma, vive a Parigi. Si è laureata in Lettere Moderne presso la Sapienza di Roma (percorso Discipline dello Spettacolo).[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In un primo tempo si è cimentata nei cortometraggi, che sono stati presentati in concorso a vari festival del cinema (Quinzaine des Réalisateurs, Mostra del cinema di Venezia, Berlinale).

Nel 2015 ha realizzato per Rai e Ciné+ L'anima del Gattopardo, documentario su Luchino Visconti e sulla sua eredità culturale.[2]

Nel 2017 ha firmato il suo primo lungometraggio, Dopo la guerra, che è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes. La pellicola è incentrata su un militante di estrema sinistra condannato per omicidio, che si rifugia in Francia.[3]

Nel 2023 ha diretto un nuovo film, Rossosperanza, un teen horror movie, ammesso in concorso al 76º Festival di Locarno.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MYmovies.it, Annarita Zambrano, su MYmovies.it. URL consultato il 2 settembre 2023.
  2. ^ Gazzetta Jonica, L’ANIMA del GATTOPARDO di Annarita Zambrano, su Gazzetta Jonica - Web Magazine, 17 giugno 2014. URL consultato il 2 settembre 2023.
  3. ^ “Dopo la guerra”, di Annarita Zambrano, al Festival di Cannes, su Cinema in Emilia-Romagna. URL consultato il 2 settembre 2023.
  4. ^ "Rossosperanza" di Annarita Zambrano - Cinema, su Rai Cultura. URL consultato il 2 settembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN102420155 · BNF (FRcb16155499d (data)