Angelica e Medoro si congedano dai pastori che li hanno ospitati

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Angelica e Medoro si congedano dai pastori che li hanno ospitati
AutoreGiambattista Tiepolo
Data1757
Tecnicaaffresco
UbicazioneVilla Valmarana ai Nani, Vicenza

Angelica e Medoro si congedano dai pastori che li hanno ospitati (anche noto semplicemente come Angelica e Medoro con i pastori) è un affresco eseguito da Giambattista Tiepolo, nella “Sala dell'Orlando furioso” di Villa Valmarana "Ai Nani".

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fa parte di una serie di quattro dipinti su muro, in cui vengono rappresentati altrettanti episodi relativi ad Angelica, la principale figura femminile del poema di Ludovico Ariosto. La scena illustra Angelica felice seduta con il suo innamorato Medoro, un umile fante saraceno da lei curato e ormai guarito. Gli innamorati stanno per lasciare l'umile capanna dei contadini loro ospiti, per andare nel regno di Angelica, in Catai. Medoro riconoscente per l'ospitalità ricevuta, lascia ai contadini un anello, un “cerchio d’oro, adorno/ di ricche gemme” che Orlando aveva donato ad Angelica come pegno del suo amore. Quando, tempo dopo, il paladino innamorato arriverà nella casa dei pastori, riconoscerà l'anello, capirà gli avvenimenti e da quel momento perderà il senno, divenendo pazzo furioso. Tiepolo raffigura in modo realistico la capanna e gli anziani contadini, vestiti con gli abiti del suo tempo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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