Andy Souwer

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Andy Souwer
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 177 cm
Peso 77 kg
Kickboxing
Specialità K-1
Squadra Mejiro Gym
Ling Ho Gym
 

Andreas "Andy" Souwer, detto "The Destroyer" ('s-Hertogenbosch, 9 novembre 1982), è un ex artista marziale ed ex kickboxer olandese.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di un ottimo pugilato e di un repertorio completo di tecniche di calcio, Souwer è specializzato nel K-1; torneo da ring nato in Giappone negli anni 90 con uno speciale regolamento diffuso in tutto il mondo che prevede una fusione tra tecniche di Muay Thai, Kickboxing, American full contact karate e Taekwondo. Souwer è anche uno dei migliori professionisti al mondo nella Shoot boxing. Atleta aggressivo, a tratti attendista e gran tecnico; abbina alle notevoli capacità anche un carattere combattivo; aspetto che spesso gli ha permesso di fronteggiare e vincere avversari tecnicamente più forti. È uno degli atleti olandesi più famosi al mondo nella Kickboxing. Ha iniziato ad allenarsi nella Ling Ho Gym di Amsterdam. Successivamente ha scelto come allenatore Andre Mannaart, spostandosi nella storica e prestigiosa scuola olandese Mejiro Gym. Dal 2005 -pur mantenendo un profondo rapporto d'amicizia con il suo ex-coach- ha fondato nella sua città natale Den Bosch una scuola e un team chiamato Souwer Sport Institute

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha effettuato il suo primo combattimento a 8 anni. A sedici anni, nel 1998, ha vinto il suo primo titolo mondiale e a diciotto era già in possesso di tre titoli differenti. ha partecipato al prestigioso K-1 MAX ininterrottamente dal 2002. Vincitore nel 2005 contro Buakaw, perde la rivincita l'anno successivo, per tornare campione nel 2007 contro il giapponese Masato. Nel 2002, 2004, 2006 e 2008 si laurea campione del mondo di Shoot boxing, non riuscendo però a vincere per la terza volta il K-1 MAX, in quanto nel 2009 viene sconfitto in finale dall'italiano Giorgio Petrosyan. Dopo vari incontri in diverse partecipazioni (a Milano nell'Oktagon del 2009 e a vari eventi del brand It's Showtime) riesce a vincere nuovamente il Shoot Boxing World Tournament nel 2012[1]. Perde il K-1 World Grand Prix del 2012 contro l'ucraino Artur Kyshenko[2][3]. Decide di diventare pugile professionista nel 2014 e a marzo debutta con un KO tecnico contro Paata Varduashvili, in un incontro nella sua Den Bosch[4]. Nell'aprile dello stesso anno ritorna in gran forma a Milano, dove all'Oktagon domina il fortissimo Yuri Bessmertny nell'incontro d'esibizione per il circuito Legend 3: Pour Homme[5][6][7].

Il 15 ottobre 2021 annuncia il suo ritiro dallo sport professionistico, dopo la sconfitta e l'infortunio subiti per mano di Marat Grigorian nel primo turno del torneo dei pesi piuma di ONE Championship.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]