Andrew Donald Booth

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Andrew Donald Booth (Elmbridge, 11 febbraio 191829 novembre 2009) è stato un ingegnere, fisico e informatico britannico, noto per aver contribuito all'invenzione della memoria a tamburo magnetica e per aver ideato l'omonimo algoritmo di moltiplicazione[1].

Figlio di un ingegnere navale, crebbe a Weybridge e frequentò l'Haberdashers' Aske's Boys' School. Nel 1937 vinse una borsa di studio per studiare matematica al Jesus College di Cambridge. Abbandonò l'Università di Cambridge senza conseguire alcuna laurea, essendosi disinteressato alla matematica pura; in seguito si laureò all'Università di Londra.

Dal 1943 al 1945 lavorò come fisico matematico nel team dei raggi X della British Rubber Producers' Research Association (BRPRA) a Welwyn Garden City, ottenendo il dottorato in cristallografia nel 1944. Nel 1945 si trasferì al Birkbeck College dell'Università di Londra, dove il suo lavoro nel gruppo di cristallografia lo condusse a costruire alcuni dei primi calcolatori elettronici del Regno Unito,[2][3] tra cui l'APEXC, installato per la prima volta nel British Rayon Research Association.[4] Inoltre fondò il dipartimento di calcolo numerico di Birkbeck e compì studi pionieristici sulla traduzione automatica.[5]

Dal 1972 al 1978 ricoprì la carica di presidente della Lakehead University.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andrew Booth: scientist who invented the magnetic storage device (PDF), su dcs.bbk.ac.uk, The Times, 12 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
  2. ^ (EN) The work of Professor Andrew D. Booth, su dcs.bbk.ac.uk, Department of Computer Science - Birkbeck College. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  3. ^ (EN) Andrew Collin, Andrew Booth's Computers at Birkbeck College, in Resurrection, Issue 5, Spring 1993 - Computer Conservation Society.
  4. ^ (EN) Roger G. Johnson, Andrew D Booth - Britain’s Other “Fourth Man” (PDF), su dcs.bbk.ac.uk, Department of Computer Science - Birkbeck College. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
  5. ^ (EN) Andrew Booth, Mechanical Translation, in Readings in machine translation ed. H. L. Somers, M.I.T., 2003.
  6. ^ (EN) Michael R. Williams, Andrew Donald Booth (PDF), su pages.cpsc.ucalgary.ca, Department of Computer Science - University of Calgary (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
Controllo di autoritàVIAF (EN43082508 · ISNI (EN0000 0001 0967 1706 · LCCN (ENn50045727 · GND (DE171984366 · J9U (ENHE987007599261605171 · NDL (ENJA00520173 · CONOR.SI (SL179033699 · WorldCat Identities (ENlccn-n50045727