Andrea Lanza

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Andrea Lanza (Pecetto Torinese, 1947) è un musicologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in lettere e filosofia all'Università degli Studi di Torino nel 1971, è stato docente di storiografia musicale all'Università degli Studi di Macerata dal 1987 al 1993; nel 1989 ha collaborato con Marco De Natale alla fondazione della Società Italiana di Analisi musicale (SIdAM) e alla direzione della rivista Analisi.[1] Dal 1993 al 2011 ha insegnato storia della musica e storiografia musicale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, di cui è stato anche direttore della biblioteca, dei fondi storici e, dal 1997, della collana "Musiche inedite e rare del '900".[2] Presidente del Centro Studi Musicali "Carlo Mosso" di Torino, è autore di pubblicazioni sul Novecento musicale (Hindemith, Gian Francesco Malipiero, Webern, le avanguardie contemporanee), sulla musica di Franz Joseph Haydn, di analisi e filologia musicale, tutti campi nei quali è annoverato fra gli specialisti italiani. Collabora con la Fondazione Teatro Regio di Torino, con la rivista Il Saggiatore Musicale e alla redazione di Civiltà Musicale.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Monografie[modifica | modifica wikitesto]

  • "Il secondo Novecento", in Società Italiana di Musicologia (a cura di), Storia della musica, Torino, EDT, 1980, vol. 10º. ISBN 88-7063-014-5. 2ª ed. riveduta, 1983. Nuova ed. ampliata, riveduta e corretta: 1991, vol. 12º. ISBN 88-7063-115-X.[3]
Edizione spagnola a cura di Andrés Ruiz Tarazona: El Siglo XX, Madrid, Turner, 1986. ISBN 84-7506-186-9.[4]

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

  • "Libertà e determinazione formale nel giovane Hindemith", in Rivista italiana di musicologia, n. 5, 1970, pp. 234-291.
  • "Ricerche sul folclore musicale. Le canzoni piemontesi", in Parole e metodi. Bollettino dell'Atlante linguistico italiano, n. 1, 1971, pp. 59-78.
  • "Le avanguardie musicali del secondo dopoguerra" (con Stefano Leoni), in Alberto Basso (a cura di), Storia della musica, Torino, Utet, 2004. ISBN 88-02-06215-3.
  • (EN) "An Outline of Italian Instrumental Music in the 20th Century", in Sonus. A Journal of Investigations into Global Musical Possibilities, 29/1, 2008, pp. 1-21.

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Bianconi, Franco Alberto Gallo, Andrea Lanza, Lewis Lockwood e Pierluigi Petrobelli (a cura di), Studi in onore di Nino Pirrotta, Firenze, Olschki, 1976. ISBN 978-88-222-1368-6.
  • Giorgio Federico Ghedini, Ricercare super "Sicut cervus desiderat ad fontes aquarum" per pianoforte (1944-56) (a cura di Andrea Lanza, introduzione di Stefano Parise), Torino, Lycos Edizioni Musicali, 1998.[5]
  • Haydn (antologia di saggi a cura di Andrea Lanza), Bologna, Il Mulino, 1999. ISBN 88-15-07219-5.[6]
  • Giorgio Federico Ghedini, Musiche per un documentario sulla costruzione dello stabilimento Fiat Mirafiori (1939-40) (ricostruzione degli abbozzi e introduzione a cura di Andrea Lanza e Stefano Parise), Torino, Zedde, 2000.[7]
  • Haydn. Due ritratti e un diario (a cura di Andrea Lanza ed Enzo Restagno), Torino, EDT, 2001. ISBN 88-7063-577-5. È l'edizione italiana (trad. di Anna Rastelli) annotata delle biografie haydniane di Georg August Griesinger e Albert Christoph Dies (1810) e dei diari londinesi dello stesso Haydn (1791-1795).[8]
  • Leone Sinigaglia, 36 vecchie canzoni popolari del Piemonte per canto e pianoforte (1914-27) (ristampa riveduta dell'edizione di Lipsia, 1914-1927, a cura di Lidia Benone Giacoletto e Andrea Lanza), Torino, Zedde, 2002.[9]
  • Leone Sinigaglia, La raccolta inedita di 104 canzoni popolari piemontesi con accompagnamento per il pianoforte (revisione a cura di Andrea Lanza), Torino, Zedde, 2003. ISBN 88-88849-02-5.[10]
  • Un compositore gobettiano fra la città e Viù. Marco Gandini musicista e la cultura a Torino fra le due guerre (atti della giornata di studio, Torino, 18 marzo 2001, a cura di Andrea Lanza), Lanzo Torinese, Società Storica delle valli di Lanzo, 2004.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. il sito della SIdAM Archiviato il 22 gennaio 2019 in Internet Archive..
  2. ^ Informazioni dettagliate sulla collana del conservatorio torinese sono reperibili sul sito dell'editore Zedde Archiviato il 7 gennaio 2009 in Internet Archive..
  3. ^ Cfr. il sito dell'editore EDT Archiviato il 9 luglio 2013 in Internet Archive..
  4. ^ Cfr. il sito dell'editore Turner.
  5. ^ Scheda del volume sul sito dell'editore Zedde Archiviato il 7 gennaio 2009 in Internet Archive..
  6. ^ Cfr. la scheda del volume su Classica on line Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  7. ^ Scheda del volume sul sito dell' editore Zedde Archiviato l'8 settembre 2007 in Internet Archive..
  8. ^ Il volume è parzialmente consultabile su Google Libri.
  9. ^ Scheda del volume sul sito dell'editore Zedde Archiviato il 17 febbraio 2009 in Internet Archive..
  10. ^ Scheda del volume sul sito dell'editore Zedde Archiviato il 17 febbraio 2009 in Internet Archive..
  11. ^ Maggiori dettagli sul sito della Società Storica Archiviato il 3 giugno 2009 in Internet Archive..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (a cura di Alberto Basso), parte II: "Le Biografie", Torino, Utet, 1986-1990.
  • (FR) Encyclopédie de la musique, Paris, Librairie Générale Française, 1992.
  • Enciclopedia Garzanti della Musica, Milano, Garzanti, 1996.
  • Andrea Frova, Armonia celeste e dodecafonia. Musica e scienza attraverso i secoli (presentazioni di Roman Vlad e Giorgio Parisi), Milano, Rizzoli, 2006. ISBN 88-17-00763-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN116774026 · ISNI (EN0000 0000 8326 4941 · SBN CFIV097504 · LCCN (ENn93084843 · BNF (FRcb147659910 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n93084843
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