Andalgalá
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Andalgalá comune di prima categoria[1] | |
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Localizzazione | |
Stato | Argentina |
Provincia | Catamarca |
Dipartimento | Andalgalá |
Amministrazione | |
Sindaco | Alejandro Páez[1] |
Data di istituzione | 12/07/1658 |
Territorio | |
Coordinate | 27°36′S 66°19′W |
Altitudine | 973 m s.l.m. |
Abitanti | 15 087[1] (2010) |
Sottodivisioni | Amanao, Plaza, Chaquiago, Choya, El Potrero de Santa Lucía, Huaco, Huachaschi, Julumao, Malli I, Malli II, Minas y Villavil.[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | K4740 |
Prefisso | 03835 |
Fuso orario | UTC-3 |
Nome abitanti | andalgalense |
Patrono | Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, Francesco d'Assisi[3] |
Cartografia | |
Andalgalá è un comune di prima categoria[4] dell'Argentina, appartenente alla provincia di Catamarca, situato nella parte centro-settentrionale della provincia, a 248 km a nord del capoluogo provinciale.
Fondata come fortezza nel 12 luglio del 1658, divenne una città solo nel 1952. Il suo nome è di origine quechua e significa "Signore della lepre " o "Signore dell'alta montagna".[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (ES) Scheda sul sito del Ministero dell'Interno, su mininterior.gov.ar. URL consultato il 2 marzo 2018.
- ^ Distretti stabiliti dalla Costituzione Provinciale del 1855 ed elencati nello Statuto Comunale.
- ^ Citati nel preambolo dello Statuto comunale.
- ^ Statuto del Comune di Andalgalá (PDF), su 181.13.190.34:9999. URL consultato il 5 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andalgalá
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Informazioni sulla città dal sito del Ministero dell'Interno argentino
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136249510 · LCCN (EN) n2005016898 · J9U (EN, HE) 987007482539505171 |
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